Otto arresti per corruzione e turbativa d’asta che hanno coinvolto i Comuni di Acireale (Catania) e Malvagna (Messina). Tra le persone finite in manette (5 in carcere e 3 ai domiciliari) c’è anche il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo.
L’operazione dei finanzieri del Comando provinciale di Catania è scattata all’alba, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica etnea e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal gip del locale Tribunale.