Inizia con l’autoironia la speciale serata dedicata ad ‘Adrian’ su Canale5. Dal palco del Teatro Camploy di Verona un attore si rivolge ad Adriano Celentano, apparentemente celato all’interno di un confessionale, e lo implora: “Adriano appari! Hai visto cosa scrivono? Che se andato via ieri, ma non eri ancora arrivato. Che se n’è andato Bob Marley, ma è morto da 40 anni”.
Però, finita l’anteprima, lo show comincia, e il molleggiato ancora non c’è. O meglio, c’è solo la sua voce. Canta, ma non si vede. Il primo a palesarsi sul palco è Nino Frassica, giudice-doganiere per la composizione di un’arca di portatori di bellezza. Difficile non vedere un riferimento alle politiche migratorie.
Poi, finalmente, durante un monologo di Natalino Balasso (sulla sicurezza, anche qui il riferimento alla attualità), che ancora una volta scherza sul pubblico che ha pagato “per non vedere Celentano”, Adriano si palesa. Una apparizione lampo, pochi secondi, ma tanto basta per infiammare il pubblico in teatro, ma anche a casa. “C’è qualcosa che bisogna cambiare qui”, dice rivolgendosi a Balasso. Dopo sette anni di lontananza dal piccolo schermo, il molleggiato torna per pochissime battute e poi esce di scena per lasciare spazio a ‘Adrian’.
La serie animata, disegnata da Milo Manara e musicata da Nicola Piovani“, per la regia di Celentano, presenta la prima di nove puntate (lunedì, martedì e poi 7 lunedì consecutivi). ‘Adrian’, ambientato nel 2068, racconta di un futuro nel quale un potere corrotto costringe il popolo ad omologarsi. Solo l’orologiaio Adrian, mosso da ideali di libertà e bellezza, potrà combatterlo.
