Dario Violi è il candidato scelto dal Movimento 5 Stelle per la carica di Presidente della Regione Lombardia. Violi ha ottenuto 793 nelle “Regionarie” che si sono tenute sulla piattaforma Russeau giovedì 23 novembre scorso e che hanno coinvolto 4286 iscritti del movimento in Lombardia.
Violi, 32 anni, è nato a Lovere e vive a Bergamo. È sposato e ha 2 figli rispettivamente di tre anni e quattro mesi. È laureato in Scienze Politiche, specializzato in Cooperazione Internazionale, e vanta un ampio curriculum nel mondo del volontariato. Ha collaborato in Bosnia e in Albania con educatori dell’infanzia locali per progetti per i ragazzi che hanno vissuto in scenari di guerra e nel 2009 a Buenos Aires con la Caritas Argentina, dove ha curato la progettazione, lo sviluppo, la formazione professionalizzante e i rapporti con Ministeri, Associazioni e Sindacati. Ha esperienze di volontariato anche in comunità per senzatetto e detenuti (Comunità Don Milani di Sorisole) e con l’unità di strada a supporto delle prostitute (Caritas di Darfo). Dal gennaio 2010 fino all’elezione in Consiglio regionale, nel marzo 2013, ha lavorato per un’associazione di imprenditori e si è occupato di scrittura e gestione di progetti innovativi per start up, investimenti nell’ambito della Pmi e di progettazione per la formazione professionale.
Dal 2013 è Portavoce in Consiglio regionale per il MoVimento 5 Stelle e membro delle Commissioni Sanità e politiche sociali, Attività produttive e lavoro e della Commissione speciale per il riordino delle Autonomie locali. Si è avvicinato al Movimento 5 Stelle nel giugno del 2011 e ha collaborato con il gruppo “Rifiuti Zero” partecipando alle campagne di sensibilizzazione “Zero privilegi” (autunno 2011) e contro la costruzione dell’Autostrada IPB (primavera 2012). Eletto in consiglio Regionale nel 2013 ha lavorato sui temi dell’economia e del lavoro e si è occupato in prima persona di limitare l’impatto sui lavoratori e le loro famiglie in decine di casi di aziende lombarde che hanno delocalizzato la produzione o cessato le attività. Ha ottenuto l’inserimento nella Riforma del Testo Unico delle Imprese della sperimentazione della moneta complementare e il fascicolo elettronico d’impresa per alleggerire la burocrazia e rendere più efficaci i controlli. Nella veste di Commissario alla Sanità è stato protagonista dell’opposizione al progetto di riforma sanitaria anche con la presentazione di 22 mila tra emendamenti e ordini del giorno.