Tutto quello che c’è da sapere sulla Parigi-Nizza 2024 con pronostici, favoriti, analisi e quote nel blog sul ciclismo firmato B-Lab Live!
Parigi-Nizza 2024: al via la Corsa verso il Sole! Analisi, quote e pronostici, chi sono i favoriti per la vittoria finale?
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#ColVentaglioNonSbaglio, il blog sul ciclismo a cura del nostro Francesco Defano dove trovare periodicamente analisi, favoriti, news e tutte le migliori quote relative alle corse sulle due ruote, dalle grandi classiche di un giorno ai giri di tre settimane. Scopriamo insieme la Parigi-Nizza 2024 con favoriti, pronostici, analisi, quote e percorso.
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Parigi-Nizza 2024, il percorso
Domenica 3 marzo – domenica 10 marzo 2024
Come sempre saranno otto tappe a decidere l’esito della Parigi-Nizza, la corsa che tradizionalmente fa da apripista nella preparazione dei corridori che puntano al bersaglio grosso del Tour de France. Il solito percorso vario e mosso, con la conferma di una lunga cronosquadre alla terza tappa così come nell’edizione 2023, tre tappe di montagna e due di media montagna che decideranno la classifica nella seconda parte della settimana. Spazio ai velocisti soltanto nelle prime due frazioni.
Tappa 1: Les Mureaux-Les Mureaux (158 km)
Frazione semplice ma soltanto per modo di dire, visto che i corridori dovranno affrontare un circuito mosso che prevede parecchi strappi, seppur non troppo complicati. Il gruppo dovrebbe rimanere compatto fino alla fine, ma negli ultimi km il ritmo aumenterà e qualche sprinter non al meglio potrebbe anche lasciarsi sorprendere. De Lie (3.75), Kooij (5.00) ✅, Groves (16)
Tappa 2: Thoiry-Montargis (179 km)
Tappa decisamente più facile, con due GPM di Terza Categoria nella prima parte e un lungo avvicinamento al traguardo senza particolari criticità. Momento tutto dedicato ai velocisti, e probabilmente sarà l’ultimo. Kooij (3.00), Jakobsen (7.50), De Kleijn (9.00) ✅
Tappa 3: Auxerre-Auxerre (26,9 km – cronosquadre)
Lunga cronometro a squadre non banale, con due salite degne di questo nome che portano fino al primo rilevamento cronometrico e poi una lunga e dolce discesa fino all’arrivo, con strappetto finale. Bellissimo testa a testa tra UAE e Soudal-Quick Step, quote alla pari. UAE (2.25) ✅, sorpresa Bora (10.00)
Tappa 4: Chalon sur Saone-Mont Brouilly (183 km)
Si comincia a fare sul serio. Classica frazione senza un metro di pianura, con ben sei GPM di Seconda Categoria e uno di prima. Si tratta di ascese non particolarmente lunghe ma dure, spicca il Col du Fut d’Avenas di 5 km al 7.3% e punte del 15%. Arrivo in salita al Mont Brouilly, 3 km al 7.7% con massima al 13%. Roglic (2.75), Skjelmose (7.50), Gaudu (25.00), sorprese Gall (34.00), Bilbao (41.00)
Tappa 5: Saint Sauveur de Montagut-Sisteron (193,5 km)
Frazione di alta collina con tre salite di Terza Categoria nella parte centrale del percorso e poi una lunga discesa fino agli ultimi esplosivi chilometri. Potrebbe essere la classica tappa da fuga da tanti nomi in ballo. Pedersen (5.00), Pithie (8.00), Groves (17.00), sorprese Cavagna (67.00), Trentin (81.00), Campenaerts (81.00)
Tappa 6: Sisteron-La Colle Sur Loup (198,5 km)
Si torna sulle stesse strade della sesta tappa dell’edizione 2023, cancellata per condizioni meteo avverse. Una giornata complicata in cui i big dovranno farsi trovare pronti dal primo all’ultimo chilometro: cinque GPM a referto di Seconda e Terza Categoria più un’altra insidiosa salita nel finale. Ultimi km in discesa. Può partire una fuga ma l’esito resta incerto. Skjelmose (6.50) ✅, Roglic (9.00), Jorgenson (26.00), Bernal (41.00), sorpresa Lutsenko (67.00)
Tappa 7: Nizza-Auron (173 km)
Frazione che avrebbe potuto decidere la classifica, ma che è stata pesantemente rimaneggiata a causa delle difficili condizioni meteo di queste ore. Cancellate le dure ascese a La Colmiane e ad Auron, restano solo i primi 100 km con la salita alla Madone d’Utelle (15,3 km al 5.7% di media). Tappa impegnativa, ma non come nelle intenzioni iniziali. Evenepoel (2.37), Gall (7.50), Gaudu (26.00), McNulty (34.00), Bernal (41.00)
Tappa 8: Nizza-Nizza (109,5 km)
Tradizionale tappa conclusiva breve ma intensissima, con tre salite di Seconda Categoria a scaldare le gambe dei corridori, seguite dalla Cote de Peille (Prima Categoria), dal celebre Col d’Eze sul quale è posto il traguardo volante e infine dalla Cote des Quatre Chemins (Prima Categoria, 3,6 km all’8.8% e punte del 16%), prima della picchiata verso Nizza. Se la classifica non fosse ancora decisa, questo sarebbe il terreno adatto per imboscate ai danni del leader. Evenepoel (3.00) ✅, Jorgenson (7.00), Skjelmose (8.00), Bilbao (23.00), Gall (41.00)
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L’analisi
I favoriti
Gli appassionati potranno godersi subito un bel testa a testa tra Remco Evenepoel, già partito forte quest’anno, e Primoz Roglic, alla prima uscita con la nuova maglia della Bora. Insieme a lui occhio a Vlasov, possibile seconda carta, mentre la Soudal sarà tutta per l’asso belga.
Vero testa a testa anche nelle quote: Evenepoel è quotato 2.50 su Bet365, 2.25 su Snai, 2.25 su Betfair, 2.15 su Goldbet, 2.15 su Better. Leggermente più alta la quotazione di Roglic: la troviamo a 2.75 su Bet365, 2.75 su Snai, 3.25 su Betfair, 3.00 su Goldbet e 3.00 su Better. Se si trattasse di un giro di tre settimane punteremmo sulla maggiore esperienza di Roglic, ma in questo caso la freschezza di Evenepoel potrebbe garantire un vantaggio forse decisivo nei confronti di un avversario che peraltro ha appena cambiato team.
Gli outsider
La squadra più forte, però, forse è un’altra: parliamo della UAE, che vanta Almeida (vale in media quota 15, può valerne la pena), Vine, McNulty, Soler e Grossschartner. La Jumbo punta su Jorgenson e Kelderman, la Ineos su Rodriguez e Bernal, la Trek su Skjelmose (media quote 20.00), la FDJ su Gaudu, la Decathlon su Gall: gli ultimi due fanno gola a quota 35.00.
Occhio anche alla Bahrain, con Bilbao, Buitrago e Haig: il basco è proposto a 40.00 e potrebbe dire la sua.