Non sarà una passeggiata di salute: anche se le statistiche dicono che storicamente il Cile non ha mai impensierito il Brasile, tantomeno al Mondiale. Ma mai come in questa fase finale di Coppa del Mondo abbiamo visto sorprese clamorose e soprattutto mai come ora La Roja si sente competitiva nei confronti di chiunque: persino della squadra padrona di casa e cinque volte campione del mondo.
D’altronde anche nella fase a gironi il Brasile ha evidenziato qualchleae problema difensivo e alcune lentezze di troppo ed è proprio su queste basi che il Cile vorrebbe sovvertire il pronostico: la Roja non vince contro il Brasile da quattordici anni. Anzi, forse è più opportuno dire che nelle ultime dodici sfide il Cile ha sempre perso e che l’ultimo successo della Roja risale alle qualificazioni di Corea e Giappone. Era il 2000 e i cileni ottennero un clamoroso 3-0 a Santiago: una delle sette vittorie del Cile sulla Seleçao nei 68 precedenti che hanno visto il Brasile vincere 48 volte segnando 159 gol contro i 58 dei cileni.
L’ultima amichevole risale al 20 novembre dello scorso anno in Canada e vittoria verdeoro per 2-1 con gol di Hulk e Robinho. Tre i precedenti in un Mondiale e anche in questo caso Brasile sempre vincente: anche nel 1962 a Santiago quando il Brasile di Vavà e Garrincha fermò il Cile padrone di casa in semifinale per 4-2, e più recentemente agli ottavi francesi del 1998 (4-1, con doppietta di Ronaldo e Cesar Sampaio) e in Sudafrica sempre negli ottavi, 3-0 (Juan, Luis Fabiano e Robinho).
I numeri, compresi quelli che dicono che il Brasile è imbattuto in casa da quaranta incontri e che non ha mai perso dai cileni nelle 27 partite organizzate sui propri campi, sembrano non dare speranze alla Roja che tuttavia qualche chance ce l’ha: chance che si chiamano Sanchez, Vargas e Vidal.
[better_feeds proceeding=”Brasile – Cile” description=”Goal/no goal”]16901580,16901581[/better_feeds]