Il numero di utenti Internet in Cina, già il più alto del mondo, è aumentato ulteriormente dal 5,6% nel 2017. A fine dicembre ha toccato quota 772 milioni di persone, ben più della popolazione europea. In totale, il 55,8% di 1,4 miliardi di cinesi sono ora considerati utenti di Internet, ha dichiarato l’Internet Information Center (CNNIC), l’agenzia governativa che si occupa del web. La Cina ha guadagnato 41 milioni di utenti Internet in un anno, ha detto la CNNIC – più dell’intera popolazione del Canada. L’internet mobile è particolarmente popolare: circa 753 milioni di cinesi, ovvero il 97,5% della popolazione Internet, usano i loro smartphone per accedere al web.
Certamente, Pechino trasmette strettamente solo su internet locale, bloccando l’accesso dalla Cina a molti siti Web stranieri – Facebook, Instagram, Google, YouTube, Twitter, così come molti media occidentali -, mentre censura rigorosamente i contenuti. sui social network e sui siti cinesi. Anche se si parla da tempo di un possibile accordo con Facebook per il rientro in gioco del “social” di Zuckerberg. E a questa possibilità di apertura della Cina, non sarebbero estranee le recenti linee di Facebook orientato al ritorno all’idea di una piattaforma legata soprattutto allo scambio di pensieri, notizie personali e intrattenimento tra amici piuttosto che all’informazione, materia molto “sensibile” in Cina.
Tuttavia, il regime comunista ha lanciato un ambizioso piano “Internet Plus”, sullo sviluppo di una vigorosa economia digitale, incoraggiando in particolare le start-up innovative e la continua esplosione dell’e-commerce. Il numero di utenti Internet che hanno effettuato acquisti online è salito del 14,3% nel 2017 a 533 milioni di consumatori, di cui quasi il 68% ha acquistato tramite smartphone. Allo stesso modo, il pagamento elettronico rafforza la presa: circa il 65% degli utenti di Internet usa il proprio telefono cellulare per pagare gli acquisti nella vita reale, mentre erano solo il 50% un anno fa.
Il settore dell’ e-commerce è dominato da Alipay, un’applicazione collegata al gigante dell’e-commerce di Alibaba, e WeChat Pay, una funzionalità del famoso servizio di messaggistica di WeChat del gigante del web Tencent. Le loro soluzioni di pagamento elettronico consentono di pagare in pochi secondi un acquisto con il proprio telefono: acquisti al supermercato, un biglietto del cinema, un pasto al ristorante, una bolletta dell’elettricità o un viaggio in taxi.
Anche il settore della finanza online è in crescita: 129 milioni di cinesi hanno investito lo scorso anno in prodotti finanziari su Internet, con un balzo del 30,2% su base annua. Ciò che preoccupa sono le autorità che, ansiose di contenere i rischi finanziari e i casi di frode, si sforzano di rafforzare la regolamentazione di una finanza su internet ancora molto poco inquadrata, preoccupandosi in particolare dei pericoli associati ai prestiti tra privati.