A pochi mesi dal Mondiale di Brasile 2014 l’incertezza sul vincitore è massima, proviamo ad individuare insieme quale confederazione potrebbe avere più chance di vedere una delle sue affiliate sollevare la Coppa a Rio de Janeiro.
Come non iniziare dalla Conmebol, la confederazione sudamericana può vantare tra le sue fila sia il Brasile padrone di casa che l’Argentina di Leo Messi, oltre ad interessanti outsider, come l’Uruguay della coppia goal Cavani-Suarez (con quest’ultimo in dubbio per un problema al menisco), e la Colombia (soprattutto se Falcao recuperasse dall’infortunio che lo ha costretto a saltare praticamente tutta la stagione). Le nazionali sudamericane potrebbero infatti essere avvantaggiate dalle condizioni climatiche che metteranno in difficoltà le squadre europee, poco abituate a caldo e umidità così elevati.
In seconda posizione troviamo invece la UEFA, la confederazione europea può infatti vantare squadre di primo livello, come la Spagna campione in carica che, anche se un po’ sgualcita, può ancora dire la sua, potrebbe anche essere finalmente il turno della Germania, i tedeschi sembrano aver raggiunto ormai la giusta maturità e possono contare sulla voglia di riscatto dei giocatori di Bayern e Borussia Dortmund. Attenzione anche Francia, Olanda e Inghilterra, le tre nazionali arrivano infatti a questo Mondiale con delle rose giovani e affiatate che potrebbero dare del filo da torcere a chiunque, e al Portogallo del Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo, che cercherà la definitiva consacrazione. Da non sottovalutare nemmeno l’Italia, gli azzurri hanno infatti dimostrato più volte che nelle grandi occasioni la solidità del gruppo può ovviare alle lacune dei singoli.
Le altre confederazioni sembrano non avere grandi chance, ma in una competizione come la Coppa del Mondo la sorpresa è sempre dietro l’angolo quindi mai dire mai.
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