“Questa sentenza ha un grande significato, perché ora tutti gli italiani, anche quelli che non sono d’accordo, sono veramente liberi fino alla fine”. Così Mina Welby, dell’Associazione Luca Coscioni e moglie di Piergiorgio Welby, sulla storica sentenza della Consulta, secondo cui non è punibile “chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio di un paziente affetto da una patologia irreversibile”. “Io credo che, per tutti gli italiani, questa sia una grande porta di libertà, perché con le cure invasive e invadenti che non ci fanno più morire, almeno ci è assicurato un porto sicuro, come diceva Piergiorgio. Una morte opportuna”, ha aggiunto Welby.
Consulta apre al suicidio assistito, Mina Welby: “Porta di libertà per tutti gli italiani”
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