Con gli impegni attuali dei diversi Paesi alla Cop26 a Glasgow si arriva a una possibile traiettorie di contenimento dell’aumento medio di temperatura globale entro gli 1,8 gradi. Questo quanto avrebbe dichiarato l’Agenzia internazionale dell’energia secondo il racconto della capo delegazione di Italian climate network alla Cop26 Marirosa Iannelli.
“Siamo ancora nel vivo della Cop26 – osserva Iannelli – Come finirà non si può sapere. Siamo qui a Glasgow per lavorare sugli obiettivi ambiziosi di aggiornamento degli Ndc (impegni nazionali per ridurre i gas serra), trasparenza del conteggio e reportistica delle emissioni, finanza climatica, Paris rulebook”.
Secondo la capo delegazione di Italian climate network alla Cop26 “oggi é iniziato il segmento ministeriale e circolano i primi testi ancora pieni di opzioni. La Iea (International energy agency) ha dichiarato che stando agli impegni presentati fin’ora dai Paesi, abbiamo una possibile traiettoria di contenimento delle temperature entro 1,8 gradi. Varie fonti di negoziati tecnici, inoltre, dichiarano buoni progressi sulla finanza climatica, trasparenza e adattamento. C’è ancora molto da fare e da negoziare per l’altro obiettivo degli 1,5 gradi, e sarebbe opportuno seguire i lavori con attenzione e riportare le informazioni con responsabilità”.