La quota vincente
Notizie dal Mondo

Coronavirus, si impenna il numero delle vittime in Italia: 133 in un giorno

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Aumentano sempre più rapidamente i contagi da coronavirus nel nostro Paese, così come le vittime, che in 24 ore sono state 133 portando il totale a 366. La regione più colpita resta la Lombardia, con 103 vittime. Sono numeri da bollettino di guerra quelli comunicati dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli: sono 6.387 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.326 contagi solo nella giornata di oggi. Ne sono guariti altri 33, portando il totale a 622. Ad oggi, in Italia sono stati 7.375 i casi totali.

Il sistema sanitario è messo a dura prova: 650 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (291 in più rispetto a ieri), 3557 ricoverati con sintomi e 2180 quelli in isolamento domiciliare. Solo in Lombardia si tratta di 399 pazienti in terapia intensiva, 40 in più rispetto a ieri.

L’Italia è il secondo Paese dopo la Cina per numero di contagi e di decessi: il nostro Paese ha superato la Corea del Sud che ha registrato, secondo i dati della Johns Hopkins University, 7.314 casi e 50 decessi e l’Iran (6.566 casi e 194 vittime).

La Lombardia, ‘chiusa’ con il decreto del Governo, resta l’area più colpita, con i numeri elencati dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera, che rendono il quadro di una situazione drammatica: “Oggi ci sono 4.189 positivi, 769 in più rispetto a ieri. Siamo arrivati a 257 persone decedute: 103 in un solo giorno. I ricoverati sono 2.217 non in terapia intensiva (+566 rispetto a ieri), mentre 399 persone sono in terapia intensiva, con un incremento di 40. 756 persone sono in isolamento domiciliare, mentre 550 sono state dimesse”.

Ma anche nel Lazio i contagi, che ormai interessano tutto il Paese, cominciano a crescere e sono state chiuse piscine, palestre e centri benessere. Gallera e l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato si sono sentiti al telefono, concordando che “le priorità sono l’assunzione rapida di personale, l’acquisizione dei dispositivi di protezione, delle tecnologie e dei ventilatori meccanici. Bisogna fare presto. Siamo in guerra, dobbiamo essere uniti”.

Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, è tornato ad appellarsi alla responsabilità di tutti: “All’interno delle vecchie zone rosse è stata ora contenuta la diffusione, quindi il sistema adottato ha funzionato. Ora anche nelle zone dove i casi sono aumentati si adottano misure simili, visto che hanno funzionato e l’essenziale è rallentare il contagio. Ma dipende da noi che non circoli: il nostro comportamento è importante indipendentemente da dove ci troviamo: il distanziamento sociale è la misura più importante che oggi abbiamo a disposizione. Dobbiamo stare a distanza”. Le vittime, ha aggiunto Brusaferro, per il 60% sono ultraottantenni: “Da qui nasce la raccomandazione alle persone anziane di restare a casa, mantenere le distanze, evitare luoghi affollati. Cosa che riguarda tutti noi, perché anche i nostri comportamenti possono mettere a rischio la parte più fragile della popolazione”. E Gallera ha sottolineato: “Dobbiamo ridurre i contatti sociali: questa è l’unica arma per combattere il coronavirus. Non abbiamo medicinali specifici né un vaccino: la nostra arma è quella di rimanere a casa o stare distanti dalle altre persone”.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top