Sono 28 i positivi al coronavirus tra i 70 migranti sbarcati sabato a Roccella Jonica, sulle coste della Calabria. È il risultato dei primi tamponi eseguiti poche ore dopo l’arrivo dall’ospedale di Reggio Calabria. Gli stranieri, tutti di nazionalità pakistana, sono stati smistati in centri di accoglienza della zona e messi in isolamento. Del gruppo fanno parte 48 adulti e 20 minori. I naufraghi erano stati avvistati venerdì pomeriggio su un’imbarcazione al largo della costa ionica e sono stati fatti sbarcare con l’aiuto della Croce Rossa.
“Situazione gestita al meglio, un dovere accogliere questa gente”, ha dichiarato il sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito. Ma a Amantea diversi abitanti sono scesi in strada in segno di protesta. E anche la governatrice della Calabria, Jole Santelli, ha espresso il proprio disappunto per la vicenda.
Di diverso parere la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva), che ha difeso la decisione di Zito. “Sia di esempio il comportamento del sindaco di Roccella Jonica, in Calabria, che da venerdì sera ha deciso di accogliere nel proprio Comune venti minori stranieri non accompagnati, sbarcati insieme ad altri 50 migranti. Il fatto che cinque dei venti minori sia risultato positivo al Covid non ha inficiato l’atteggiamento del primo cittadino, che ha dimostrato anzi umanità e intelligenza”, ha scritto in una nota Tidei. “Nello spiegare le operazioni che sono seguite allo sbarco, tra l’altro messe in campo in modo puntuale e a tutela della cittadinanza locale, il sindaco scrive che ha lavorato senza “abbandonare nemmeno per un istante la preoccupazione di garantire il pieno rispetto della dignità di questi esseri così fragili”.
“È la miglior risposta contro chi identifica i migranti con il Covid, così come andava di modo farlo fino a qualche mese fa con il terrorismo”, aggiunge Tidei. “I minori stranieri non accompagnati, al contrario, meritano cura, attenzione, accoglienza. Hanno nel cuore e sulla pelle i segni di guerre, violenze, carestie. La strada tracciata nella scorsa legislatura, con l’approvazione della legge Zampa proprio sui minori stranieri non accompagnati, ha impresso una svolta che ora è necessario continuare a sostenere”, ha concluso Tidei.