“Il forte aumento dei prezzi delle materie prime è un problema per le aziende. Le grandi imprese dell’elettrodomestico, ad esempio, fanno fatica a scaricare aumenti cosi importanti del prezzo di acciai e metalli. C’è un serio rischio di compressione degli utili e della marginalità della manifattura a cui si sta però accompagnando il panico di non avere materiale per produrre”. E’ quanto ha detto a LaPresse Gianclaudio Torlizzi, direttore generale della società di consulenza finanziaria T-Commodity, a proposito dei forti incrementi dei prezzi delle materie prime legati alla pandemia. “Non è solo un problema di impennata dei prezzi che danneggia gli utili delle imprese”, spiega Torlizzi. “Ce ne sono stati altri nel passato. La grande novità rispetto al passato, quello che non si era mai verificato nella storia è il panico di approvvigionamento di materie prime. Alcune aziende sono costrette oggi a rallentare la propria attività perché non hanno materie prime”.
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