È iniziata a Coverciano la preparazione degli azzurri per le prime gare delle qualificazioni alla Coppa del Mondo in Qatar nel 2022. L’Italia, inserita nel girone C, avrà subito un intenso calendario con tre sfide in questa finestra internazionale: giovedì 25 marzo Italia-Irlanda del Nord allo stadio Tardini di Parma; domenica 28 marzo Bulgaria-Italia allo stadio Vasil Levski di Sofia; mercoledì 31 marzo Lituania-Italia allo stadio LFF di Vilnius.
Oggi il ct dell’Italia, Roberto Mancini, ha affrontato diversi temi, a cominciare dai giocatori dell’Inter (Bastoni, Barella e Sensi) che dovrebbero aggregarsi agli azzurri dopo il via libera dell’ATS. “Stiamo aspettando di vedere quello che accadrà. Mi sembra di aver sentito che gli altri nazionali dell’Inter siano già partiti. Speriamo di avere i nostri, siamo abbastanza fiduciosi. Abbiamo convocato più giocatori del solito anche per questo”, ha spiegato Mancini.
“Il rinnovo? Ne abbiamo parlato con il presidente Gravina. Non è un problema”, ha rivelato il ct azzurro, intenzionato quindi a proseguire l’avventura alla guida della nazionale.
Un pensiero su Federico Chiesa, che alla Juve sembra aver trovato la dimensione da campione. “Sono felice perché negli ultimi due mesi è migliorato tantissimo ma può migliorare ancora. È molto giovane ed è arrivato adesso a giocare a certi livelli. Può diventare un giocatore che oltre a essere decisivo perché salta sempre l’uomo può fare molti gol”, le parole di Mancini.
Sul difficile momento della Juve, il ct ha speso parole di conforto per Andrea Pirlo. “Questa è la vita dell’allenatore purtroppo, si attraversano momenti di gioia, felicità e a volte di frustrazione quando non si riesce a trasmettere le proprie idee ai calciatori. La frustrazione deve durare il meno possibile, bisogna pensare positivo. Se tutte le cose fatte venissero bene sarebbe troppo facile”.
Poi una riflessione su Nicolò Zaniolo, che sta lavorando per tornare al più presto in campo. “Un pensiero a Zaniolo lo facciamo ma non possiamo rischiare. Se sarà pronto valuteremo”, ha precisato Mancini.
Nello staff azzurro, fino al termine degli Europei, si è unito Daniele De Rossi. “Ne avevamo parlato un po’ di tempo fa, quando aveva smesso e decise di andare a giocare al Boca. A noi serviva una persona che ci potesse aiutare sul campo, visti i tanti impegni, e quindi abbiamo preso questa decisione. Abbiamo parlato con il presidente Gravina e ci fa piacere che sia qui con noi. È stato un calciatore importante per la Nazionale, un campione del Mondo. A lui serve per fare esperienza perché vuole fare l’allenatore e credo sia stata una scelta giusta”, ha spiegato Mancini.
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