La Corte di Cassazione ha confermato in sentenza definitiva la condanna a quattro anni di reclusione per il banchiere Cesare Geronzi per il crac Cirio. La decisione è arrivata dalla quinta sezione del Palazzaccio.
Visto che però i primi 3 anni sono coperti dall’indulto, l’ultimo che rimane potrebbe essere risolto con la condizionale, e dunque Geronzi non andrà in carcere. Gli ermellini hanno annullato invece con rinvio la condanna per l’ex patrona della Cirio, Sergio Cragnotti.