Ore 10:30 italiane. Campo centrale di Shanghai. Si accendono i riflettori sulla finale del Master 1000 cinese. Due campioni del calibro di Novak Djokovic e Juan Martin Del Potro si apprestano a dare il loro meglio in una sfida che potrebbe valere molto per entrambi. Per il serbo potrebbe trattarsi della seconda vittoria consecutiva sul cemento cinese dopo la brillante finale contro Rafa Nadal a Pechino. Per il 25enne di Tandil forse qualcosa di più. Ci sarà infatti la possibilità di vincere il primo Master 1000 della carriera e tornare ai livelli del fantastico 2009 che aveva consacrato il talento dell’argentino. Dopo quell’anno magico che lo ha visto tra l’altro trionfatore degli Us Open, un grave infortunio al polso gli ha rallentato la sua ascesa. Ma ora sembra proprio tornato quel momento. Nella mattinata di ieri grazie al suo potente dritto ma ancor di più ad un rovescio millimetrico e fendente al punto giusto, si è sbarazzato niente meno del nuovo numero uno del ranking Rafa Nadal in due set senza perdere mai il servizio.
Per Nole, che invece ha sofferto più del dovuto, soprattutto nel secondo set, contro uno Tsonga lontano dalla forma migliore, ci sarà da soffrire e da lottare come un leone per cercare di mantenere il titolo di campione del Master 1000 di Shanghai.
12 i precedenti tra i due, 9 a 3 in favore del numero due serbo: memorabile l’ultima sfida a Wimbledon che ha visto una vittoria di Djokovic al quinto set dopo quasi 5 ore di match. 2 delle 3 vittorie del numero 5 argentino però sono avvenute sul cemento, i bookmaker danno stra favorito l’ex numero 1, ma attenzione alle possibili sorprese, il numero uno di Tandil è tornato.
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