Alessandro Di Battista scrive su Facebook una “lettera ai denigratori del M5S”. “Non sto certo qui a convincervi a votare M5S, voglio solo dirvi che non si può più ragionare per ‘partito preso’. Chi si interessa alla politica non può comportarsi come un tifoso che difende ad ogni costo la propria squadra di calcio. E’ stupido, e questo lo dico a tutti quanti”, aggiunge. “Restate del Pd – dice agli ipotetici lettori ‘dem’ – votate eternamente il Pd, fate quel che volete ma non chiudete gli occhi. Proprio chi è del Pd dovrebbe indignarsi per quel che sta accadendo oggi”. “Vivisezionate ogni dichiarazione degli esponenti del M5S – attacca – ascoltate e riascoltate ogni nostra parola per trovare l’errore, guardate e riguardate ogni video che facciamo, dizionario alla mano, controllate che ogni termine che utilizziamo sia corretto e tacete di fronte a decreti o riforme, quindi leggi che toccano la vostra vita, la nostra vita, bocciati dalla Corte Costituzionale, dal Consiglio di Stato o dal Popolo italiano? Ma vi sembra serio questo atteggiamento?”.
Di Battista si rivolge direttamente agli ipotetici livorosi del Pd: “Non vi piace il M5S? Legittimo! Ma perché tutta questa rabbia? Perché ci siamo impegnati sul No e abbiamo contribuito alla vittoria? Si chiama democrazia”. Il deputato M5S fa riferimento poi a Vincenzo De Luca e Matteo Renzi: “D’accordo, tenetevi le lettere inviate a milioni di italiani, le fritture di pesce promesse in Campania, l’occupazione della Rai e i guru della comunicazione nordamericani. Ma perché questa rabbia nei nostri confronti? C’è chi sostiene addirittura che chi ha votato No è responsabile di questa impasse. Vi prego, ve lo dico con garbo, aprite gli occhi”.
“Vi prego – prosegue Di Battista – aprite gli occhi. Proprio se siete del Pd dovreste indignarvi. Dovreste sentirvi feriti più di tutti proprio voi che avete creduto in questo partito e invece, evidentemente per non ammettere a voi stessi un fallimento, ve la prendete con il M5S. E’ assurdo! Non eravate voi che criticavate la mancanza di merito nei governi Berlusconi? E ora tacete di fronte a questo indegno Renzi-bis dove vengono premiati coloro che hanno fallito?”. “Chi è stato così arrogante da lasciare al Paese una sola legge elettorale convinto che avrebbero vinto i sì al referendum e che il Senato non sarebbe più stato eletto? Il M5S? E’ colpa nostra? Siate onesti intellettualmente”, conclude il Cinquestelle.