Molti ballottaggi, centrodestra che avanza trainato dalla Lega, si prende al primo turno Treviso e potrebbe farcela subito a Catania (pesante sconfitta per il sindaco uscente Vincenzo Bianco) e Vicenza. Il M5S perde quasi dappertutto e conquista solo true ballottaggi: a Ragusa (dove è in testa), Avellino (secondo) e a Terni (ce il cdx non passerà al primo turno). Tiene bene il centrosinistra che si conferma a Brescia con Del Bono, trionfa a Trapani con le liste civiche e centra diversi ballottaggi. Sono i risultati del voto amministrativo che ha chiamato alle urne circa 7 milioni di persone in 761 comuni di cui 633 nelle regioni a statuto ordinario e Sardegna e 128 in Sicilia. L’affluenza è stata dignitosa: 61,19% nei 633 comuni di cui sopra, in calo di del 6%. In Sicilia ha votato il 58,56%.
Ancona (ballottaggio csx-cdx) – La sindaca uscente Valeria Mancinelli (centrosinistra) si conferma al comando col 47,9% quando sono state scrutinate 87 sezioni su 100 con il Pd sopra il 30%. Seguono Daniele Tombolini (centrodestra (28,4%) e Daniela Diomedi (M5S) al 17,1%.
Avellino (ballottaggio csx-M5S) – Qui c’è il crollo del centrodestra (solo quarto con il 10,1%). In testa(con 52 sezioni scrutinate su 72) Nello Pizza (centrosinistra) che ha preso il posto dell’uscente Poli (sempre csx). Secondo posto per Vincenzo Ciampi (M5S) col 20,5.
Barletta (Liste civiche) – Nel capoluogo pugliese con 30 sezioni scrutinate su 100, è saldamente in testa Cosimo Cannito (Civiche tendenti al centrodestra) con il 54,5% e ottime possibilità di farcela subito). Seguono Filannino (M5S) al 17,5% e Del Vecchio (centrosinistra) al 13,5%, D’Oronzo (sinistra) è al 9,3%, la Lega si è presentata da sola e prende solo il 4,8%.
Brescia (centrosinistra) – Quando mancano 7 sezioni su 203, Emilio Del Bono (sindaco uscente di centrosinistra) è sicuro della rielezione con il 53,9% (e il Pd sopra il 34%). Vilardi (centrdesytra) si ferma al 38% (con la Lega al 24%). Ghidini (M5S) prende appena il 5,5%.
Brindisi (ballottaggio Cdx-Csx) – Si profila un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra nel capoluogo pugliese quando sono state scrutinate 25 sezioni su 80. Al comando Roberto Cavalera (centrodestra con Forza Italia e civiche) col 34,2%. Segue Riccardo Rossi (centrosinistra) al 24,7%. Gianluca Serra (M5S) è al terzo posto con il 20,4%. Giacomo Ciullo (candidato di Lega e Fratelli d’Italia) è solo quarto con il 18,3%.
Catania (centroodestra) – Con 197 sezioni scrutinate su 336 si profila la grave sconfitta personale del sindaco uscente Vincenzo Bianco (cntrosinistra). Al comando Salvatore Pogliese (centrodestra) con il 51,6%. Bianco è al 26,6% e Giovanni GRasso (M5S) è appena al 16,1% (alle politiche, in Sicilia, M5S prese tutti i seggi uninominali).
Imperia (ballottaggio cdx-destra) – Torna a Imperia l’ex ministro berlusconiano Claudio Scajola che va al ballottaggio con il 35,3 (37 sezioni scrfutinate su 44). Se la vedrà con Luca Lanteri (Lega e Fratelli d’Italia)che partirà dal 28,8%. Il centrosinistra di Guido Abbo è fermo al 23,7%. Il M5S di Maria Nella Ponte è molto lontano: appena 5,7%.
Massa (ballottaggio csx-cdx) – Il sindaco uscente di centrosinistra (col Pd al 16%) Alessandro Volpi è al comando delle operazioni con il 33,8% (65 sezioni su 80). Al ballottaggio anche Francesco Persiani (centrodestra) 28,6% (con la Lega al 10,6%). Luana Mencarelli (M5S) prende appena il 15,4%.
Messina (ballottaggio cdx-civica) – A Messina sarà sicuramente ballottaggio. E si profila la disastrosa sconfitta del sindaco uscente Renato Accorinti che tanto fece sperare i messinesi cinque anni fa. Al comando (con 67 sezioni scrutinate su 254) c’è Placido Bramanti, candidato del centrodestra. Al secondo posto (ma la posizione non è sicura), Cateno De Luca (civiche) col 19,5%. Al terzo (18,6%) Antonio Saitta (centrosinistra) che potrebbe ancora agganciare il rivale. Accorint è fermo al 14% e Gaetano Sciacca (M5S) è appena al 13%.
Pisa (ballottaggio csx-cdx) – A Pisa (43 sezioni su 86) sarà ballottaggio tra Andrea Serfogli (centrosinistra) che è al 32,8% e Michele Conti (cedntrodestra (32,1%). Il Pd è al 23,89% e la Lega al 24,6%. Gabriele Amore (M5S) è al 10,5%, Francesco Auletta (sinistra) all’8,2%.
Ragusa (ballottaggio M5S-cdx) – Ragusa è l’unica città dove il M5S tiene rispetto alle politiche del 4 marzo. Il suo candidato Antonio Tringali è in testa col 22,4%. Al ballottaggio (con 43 sezioni scrutinate su 71) anche il cntrodestra al 20,8% con Giuseppe Cassì. Giorgio Massari (civiche di sinistra) e Antonio Calabrese (centrosinistra) sono praticamente appaiati con 14,9% e 14,7%.
Siena (ballottaggio csx-cdx) – Anche a Siena sarà ballottaggio. Con 39 sezioni scrutinate su 50), al comando c’è Bruno Valentino (centrosinistra col 27,5. Segue Luigi De Mossi (centrodestra (24,3%). Terzo posto per Pier Luigi Piccini (sinistra) già sindaco a cavallo degli anni 2000. Il M5S non si è presentato per dar spazio al centrodestra.
Siracusa (ballottaggio cdx-civiche) – Un dato anciora molto basso (8 sezioni su 123) disegna un ballottaggio tra Ezechia Paolo Reale (centrodestra) al 36,7% e Francesco Italia (civiche di centrosinistra) al 21,6%. Silvia Russoniello (M5S) è ferma al 14,8%.