Se il voto del Molise doveva portare chiarezza nella vicenda politica nazionale, i risultati che stanno uscendo (piuttosto a rilento) dalle urne molisane, sembrano ingarbugliare ancora di più le cose. A metà scrutinio, con quasi 200 sezioni scrutinate su 394, perde, rispetto al 4 marzo, il M5S, ma il movimento grillino è l’unico davvero paragonabile dato che, come il 4 marzo, si è presentato da solo a sostegno del suo candidato Andrea Greco. Il vincitore (e nuovo governatore del Molise) dovrebbe essere (a meno di sorprese nel prosieguo dello scrutinio), il candidato del centrodestra Donato Toma che si colloca al 45,07% e stacca di otto punti il candidato M5S al 37,09%. Fallisce dunque il sogno del M5S di conquistare la prima regione. Lontanissimo (intorno al 16,30%) il candidato del centrosinistra Carlo Veneziale.
COME HA VOTATO IL MOLISE IL 4 MARZO
Vince, dunque, il centrodestra, ma né la Lega né Forza Italia migliorano le loro percentuali rispetto al 4 marzo: Forza Italia crolla al 10,38% quando alle politiche prese il 16,10%. La Lega è al 7,98% e il 4 marzo raccolse l’8,67. La vittoria del centrodestra (se tale sarà) sembra determinata dalle forze locali e centriste (Orgoglio Molise, Udc,Popolari per l’Italia, Iorio per il Molise) che, insieme, superano il 24%. Va detto che, tra le forze maggiori del centrodestra, Fratelli d’Italia (4,27%) è l’unica che guadagna rispetto al 3,09% delle politiche
Chiaro, si diceva, rispetto al 4 marzo, il calo del M5S che alle politiche (un mese e mezzo fa) prese il 44,79% e che ora viaggia intorno al 37%.
Altrettanto chiara la grave sconfitta del centrosinistra che alle politiche superò di poco il 18 per cento e oggi arriva a stento al 17% pur con il contributo di Leu. Anche se alle regionali non ci sono la lista Bonino né la Civica della Lorenzin. Il Pd (che il 4 marzo prese il 15) questa volta stenta ad arrivare al 10%.
L’affluenza è stata del 52,17, in calo rispetto al 61,63% delle regionali del 2013 e in crollo verticale (venti punti in meno) rispetto alle politiche del 4 marzo.