dal nostro inviato Fabio De Ponte
Bruxelles (Belgio), 18 dic. (LaPresse) – Sei mesi per decidere sulla polizia di frontiera comunitaria, due mesi per raggiungere un accordo con il Regno unito sulla rinegoziazione dei trattati, un blando riferimento alla necessità di progredire sull’unione bancaria, e un altrettanto generico richiamo al rispetto delle regole Ue per le nuove infrastrutture. Così si conclude l’ultimo Consiglio europeo dell’anno, tra divisioni trasversali e reciproci sospetti.
Europa divisa: le decisioni vere rinviate al 2016
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dal nostro inviato Fabio De Ponte
Bruxelles (Belgio), 18 dic. (LaPresse) – Sei mesi per decidere sulla polizia di frontiera comunitaria, due mesi per raggiungere un accordo