Paul Pogba spacca la partita e mette fine alla lunga cavalcata del Milan in Europa League. Non riesce l’impresa ai rossoneri: il Manchester United espugna San Siro con una rete nella ripresa del francese, entrato da pochi minuti e con l’1-0 stacca il pass per i quarti di finale. Ma la formazione di Pioli esce a testa alta, come sette giorni fa ad Old Trafford. Nonostante le assenze il Diavolo tiene testa agli inglesi, ora grandi favoriti per il successo finale nel torneo. I rossoneri giocano un bel primo tempo, condito da qualità e personalità. Ma nella ripresa pagano un pasticcio in difesa. Non basta, poi, l’ingresso di Ibrahimovic per cambiare il destino della gara. Resta il rimpianto per non aver sfruttato le occasioni e per essere arrivati all’appuntamento decisivo con una formazione incerottata. A San Siro è Diavolo in emergenza: Ibra, ex di serata, è recuperato ma parte dalla panchina, sono out Rebic e Leao, oltre a Mandzukic. In avanti Pioli opta per Castillejo falso nove, supportato alle spalle dal trio Saelemaekers-Calhanoglu-Krunic. Nella difesa priva di Calabria, che sarà operato domani al menisco e Romagnoli, torna titolare Kalulu, che affianca al centro Kjaer, autore del gol dell’1-1 all’andata.
Solskjaer ritrova Rashford in attacco, alle sue spalle Greenwood, Bruno Fernandes e James. Tornano Pogba e Van de Beek, che partono dalla panchina. Come già visto ad Old Trafford, le due squadre si inginocchiano prima del fischio d’inizio: un gesto contro il razzismo e di sostegno al movimento ‘Black Lives Matter’. Per i Red Devils avvio veemente e prima occasione con un tentativo dal limite di Bruno Fernandes, servito da Shaw: la palla non inquadra lo specchio. Risposta dei rossoneri con un tiro dai 20 metri di Kessié, ma è ben più pericolosa la chance che non sfrutta Calhanoglu: il turco, da dentro l’area, impatta male il pallone. Donnarumma non ha difficoltà nelle successiva conclusione da lontano di Fred. Il Milan sembra scrollarsi di dosso le paure iniziali e cresce: le occasioni migliori del primo tempo le creano proprio i padroni di casa. Lindelof chiude in scivolata su Kessié, servito da Castillejo: brivido in area inglese. Poi ci prova Saelemaekers, liberato da Kessié, con un destro disinnescato in corner da Henderson. Prima dell’intervallo, Milan ancora in avanti con una conclusione di Theo Hernandez, deviata da Maguire. E vicinissimo al vantaggio con Krunic che devia al volo un traversone di Saelemaekers mancando lo specchio di un nulla.
United in campo nella ripresa con un Pogba in più nel motore: fuori Rashford. Ed è proprio il francese, unico cambio di Soskjaer nella partita, a firmare, dopo tre minuti, il vantaggio al termine di un’azione assai confusa in area rossonera. Erroraccio di Meité che non riesce a liberare, la palla giunge sui piedi del nuovo entrato che dopo una gran finta su Kessié batte Donnarumma. Il Milan cerca subito la reazione con un destro di Saelemaekers, su imbucata di Krunic: Henderson respinge in tuffo. Anche Donnarumma è attento sulla conclusione di Greenwood, servito da Pogba. Rinvigorito dal vantaggio lo United manovra la gara di fronte a un Milan intimidito, urge una scossa che Pioli cerca con gli ingressi di Ibrahimovic e Dalot. Fuori un deluso Castillejo e Kalulu. Kessié tenta il destro rimpallato da Lindelof, poi si inserisce sul cross di Calhanoglu ma l’incornata si spegne a lato. Pioli cala anche la carta Brahim Diaz e richiama Krunic. Ibra suona il primo squillo sovrastando Shaw sul traversone di Calhanoglu, Henderson devia in angolo. Pogba conferma di essere in grande serata e sfiora la doppietta: il suo colpo di testa su traversone di James va poco oltre la traversa. Il successivo tentativo dal limite di Bruno Fernandes è deviato in angolo da Kessié. Il forcing finale dei rossoneri non trova la breccia nella difesa inglese. Addio all’Europa, ora testa al campionato: c’è un’Inter da inseguire e una zona Champions da difendere.