Se la corsa al titolo 2021 di Formula 1 parte con i pronostici tutti per la Mercedes, i due campioni delle Frecce d’Argento si preparano a disinnescare quella che sulla carta rappresenta la minaccia principale: la Red Bull. Alla vigilia delle prove libere che daranno il via al primo appuntamento della stagione, il Gran Premio del Bahrain, i piloti iniziano prudentemente a svelare le carte in conferenza stampa. E se per sua maestà Lewis Hamilton, che va a caccia dell’ottavo titolo e di altri record con cui arricchire una carriera da leggenda, “molti team saranno forti” e la battaglia sarà più serrata rispetto alle ultime stagioni, tutti concordano che lo scontro principale sarà contro la scuderia ‘con le ali’. Valtteri Bottas, al suo fianco, conferma: “Le cose possono cambiare nel corso dell’anno, ma nei test la Red Bull è sembrata forte”. In ogni caso, Hamilton sbarca in Bahrain con fiducia: “Siamo nelle migliori condizioni possibili, considerando che abbiamo fatto solo tre giorni di test. E’ il momento della verità, arrivo qui con ottimismo. Tutti hanno lavorato 24 ore su 24 per correggere i problemi che sono normali quando c’è una macchina nuova e un cambiamento di regolamento. Ho fiducia – ha aggiunto il britannico – che abbiano fatto il meglio in assoluto. Ma sarà sempre una grande impegno portare la macchina al livello che vogliamo”.
Chi è rimasto molto soddisfatto dei test è certamente Max Verstappen, pronto al ruolo di guastafeste e indicato da molti come il vero favorito per la vittoria del primo Gran Premio. “Tutto è filato liscio nei test. Siamo molto soddisfatti”, ha spiegato il pilota olandese con passaporto belga, che da quest’anno avrà al fianco Sergio Perez. “Dove ci sono stati miglioramenti? Difficile dirlo, ma sono sempre fiducioso. Anche se fossi ultimo lo sarei. La lotta con la Mercedes? Come ho sempre risposto, vedremo…”, ha aggiunto. In ogni caso, l’obiettivo 2021 della Red Bull è chiaro: “Fare punti per mettere pressione alla Mercedes in ogni gara”. La Ferrari prudentemente non parte con il titolo nel mirino, ma la voglia di riscatto dopo la deludente annata è tanta, così come quella di smentire i pronostici che non la danno nemmeno in lotta per il podio costruttori. A suonare la carica è Charles Leclerc: “Siamo pronti. Abbiamo fatto solo tre giorni di test, ma abbiamo fatto quello che volevamo e che era in programma. E’ stata una buona preparazione, ora sta alla pista dimostrare che prestazioni potremo dare”. Per il monegasco, a cui il Cavallino chiede un importante step in termini di continuità e prestazioni, la Rossa versione 2021 è migliorata: “Nel bilanciamento, nel comportamento in curva va meglio. E’ anche un più più semplice da guidare. Sono segnali positivi. Ma – ha avvertito – è difficile giudicare finché non porteremo tutto in qualifica”. Leclerc è tornato poi sugli errori commessi nella scorsa stagione: “Era un momento difficile per il team, avevo grande motivazione per far qualcosa di speciale e questa si è tradotta negli incidenti”, ha spiegato. “Ma ho sempre cercato di comprendere gli errori, per non ripeterli. Avrò la stessa motivazione per fare grandi risultati, di certo cercherò di non rifare certi errori. Pronto a prendermi dei rischi? Aspettiamo e vedremo dove ci troveremo. Cercherò – ha promesso – di scegliermi le battaglie e di combattere con più attenzione. L’anno scorso in alcune occasioni la mia aggressività ha aiutato a fare risultato, se dovrò essere aggressivo per avere risultati migliori lo farò”.
Al fianco del monegasco non c’è più Sebastian Vettel ma lo spagnolo Carlos Sainz, pronto a dare il suo contributo e a “sfruttare questa opportunità, vivendo ogni gara al massimo. Voglio godermi un’esperienza che sognavo da quando avevo 10 anni, lavorare sodo per raggiungere il top il prima possibile”, ha assicurato. E a proposito di spagnoli, uno dei motivi di interesse per il Mondiale 2021 riguarda il grande ritorno di Fernando Alonso. Dopo due anni di assenza dal Circus, l’ex campione del mondo ha abbracciato il progetto Alpine. “E’ stato bello tornare in macchina, riavere quella sensazione di competitività”, ha dichiarato. “Per ritrovare il ritmo serve sempre del tempo, non sono ancora al 100 per 100 ma è la stessa cosa per molti. Sono felice del livello raggiunto ma entro paio di gare mi sentirò a più agio”. “Non ci sono garanzie – ha sottolineato – che io sia quello del 2018, lo spero. Sono tornato per provare a vincere delle gare e essere più competitivo possibile, ma non c’è un limite o un obiettivo temporale che mi sono fissato. Ma non sono così vecchio…”. E in questa stagione Alonso ritroverà tra gli avversari il figlio di un campione che ha già incrociato in pista: Mick Schumacher, erede del mito Michael. C’è tanta attesa per il giovane tedesco, promosso dalla F2 alla massima serie dove sarà al volante della Haas: “E’ una sensazione bellissima. Sono entusiasta, è stata una lunga strada per arrivare fino a qui. Abbiamo avuto un assaggio con i test ma ora voglio di più”, ha raccontato. Per tutti i protagonisti da domani, con le prove libere, non ci sarà più spazio per le promesse. Conteranno i fatti.
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