Nel 2016 Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un anno “record, abbiamo superato gli obiettivi finanziari e, cosa ancora più significativa, i nostri target sono stati rivisti al rialzo per ben due volte nel corso dell’anno”. Così l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, nel suo intervento all’assemblea dei soci in corso al Radisson Blu Hotel dell’aeroporto di Amsterdam, Schiphol. “Tutti i segmenti hanno registrato risultati positivi e superiori alle attese dell’inizio dell’anno”, ha aggiunto Marchionne. Il top manager ha passato in rassegna i nove nuovi modelli lanciati dal gruppo nel 2016, tra cui il Suv Levante di Maserati e l’Alfa Romeo Giulia. I lavori dell’assemblea sono stati aperti dal presidente di Fca, John Elkann.
Sulle emissioni diesel negli Stati Uniti, ha proseguito, “se ci sono state delle omissioni nel presentare i documenti ai regolatori, è stata un svista e non una intenzione, non ci sono tentativi di eludere le leggi”. “Se ci sono norme – ha aggiunto Marchionne – bisogna rispettarle. Il nostro caso è molto diverso rispetto a quello che è successo a Volkswagen, ma questo (il faro acceso su Fca, ndr) esprime i cambiamenti di sensibilità che ci sono stati nelle autorità, che per noi corrispondono a uno sforzo maggiore”. “Chiediamo venia, stiamo collaborando con le autorità sia negli Usa sia in Europa e facciamo del nostro meglio per conformarci alle regole e accontentare i garanti. Col senno di poi, con tutto il clamore che hanno fatto i diesel forse avremmo evitato di introdurli sul mercato”, ha proseguito il manager italo-canadese.