La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta in piazza I maggio a Pescara dove è allestita la tensostruttura che ospita la conferenza programmatica del partito Fratelli d’Italia. Durante il suo discorso la premier ha annunciato la sua candidatura alle Europee.
“Grazie a tutti, anche a Matteo anche se ci ha preferito il ponte… scherzo, so che ci teneva a essere con noi ma so quanto è difficile per noi genitori. Grazie ad Antonio per il suo splendido intervento. Queste giornate mi hanno reso orgogliosa di guidare questa comunità politica” ha esordito la presidente del Consiglio.
Meloni: “Io da sola? Conferenza Pescara dimostra qualità classe dirigente”
“Si diceva che FdI non avesse una classe dirigente, penso che invece manifestazioni come questa dimostrino la qualità della nostra classe dirigente. Ecco una splendida diapositiva di risposta a chi dice che sono sola e intorno non ho persone capaci. Inoltre ho visto in questi giorni lo stesso spirito e la stessa passione di quando eravamo un piccolo partito che combatteva solo per riuscire a dire la sua. E ancora adesso che siamo il primo partito italiano abbiamo la stessa voglia di allora. Abbiamo visto in passato partiti che si accontentavano di gestire il potere, ma per noi non è così, non ci interessa un potere che non serva a migliorare la vita delle persone. Per noi il potere non sarà mai qualcosa a cui guarderemo con bramosia: l’unica cosa a cui guardiamo sono i nostri principi e la realtà che vogliamo costruire. E questo è un problema per molti perché le idee fanno paura”.
Meloni: “Esiste ancora partito comunista, ecco dove stanno nostalgici totalitarismi”
“Mentre preparavamo questa kermesse ho visto che il partito comunista, perché ancora esiste un partito comunista, tanto per capire dove sono i nostalgici dei totalitarismi, ha protestato e fatto esposti sulle autorizzazioni, ma eravamo in regola, perché noi facciamo le manifestazioni autorizzate e non andiamo a disturbare quelle degli altri. Ma non è possibile impedirci di parlare di politica: noi abbiamo portato avanti le nostre idee quando non avevamo un palco ma solo le nostre voci. Ma non ci sono mai mancate le idee, né il coraggio per portarle avanti e la determinazione per realizzarle”.
Meloni: “Italia tornata protagonista in Occidente e Ue”
“L’Italia è tornata protagonista in Occidente, in Europa, nel Mediterraneo dopo gli anni del servilismo di certa sinistra, dopo gli anni del cerchiobottismo dei 5 Stelle. E’ tornata l’Italia che rispetta i suoi impegni internazionali, che viene guardata con rispetto perché ha il coraggio di prendere decisioni giuste anche quando quelle decisioni possono essere impopolari. Come quella di sostenere il popolo ucraino che combatte per la propria libertà contro l’imperialismo neo sovietico di Vladimir Putin, lo facciamo perché noi non siamo dei nostalgici dell’Unione Sovietica, lo facciamo perché siamo convinti che farlo sia nell’interesse nazionale italiano e lo facciamo soprattutto perché vogliamo la pace ma sappiamo anche che la pace si costruisce con la deterrenza, non con le bandierine colorate sventolate nelle piazze e neanche con il cinismo di chi scrive nel proprio simbolo la parola pace per tentare di raccattare qualche voto in più sulla pelle di un popolo martoriato e della nazione che si rappresenta”.
Meloni: “Detrattori antinazionali sognavano impennata spread, sceso di 100 punti”
“Anche gli osservatori più severi sono costretti a prendere atto della solidità della nostra economia, della serietà con la quale il governo sta gestendo i conti pubblici. Dall’insediamento del nostro governo a oggi lo spread che tanto piaceva a molti osservatori, a molti commentatori è sceso di oltre 100 punti base da 236 punti a 131 di ieri, tanto perché doveva schizzare a 600 punti nei sogni diciamo così interessati e un po’ antinazionali dei nostri detrattori…”.
“La Borsa – ha aggiunto – ha fatto registrare numeri record, il debito sta tornando nelle mani degli italiani grazie al successo dei Btp valore. Ma l’acquisto di titoli italiani registra numeri record anche sui mercati internazionali. Ed è come sempre l’andamento del mercato del lavoro quello che mi rende più orgogliosa: in questi mesi gli occupati sono cresciuti di oltre mezzo milione, abbiamo toccato il record di occupazione, di occupazione femminile, contratti stabili. Diminuisce la disoccupazione: diminuisce chiaramente non vuol dire che vada tutto bene, vuol dire che le cose vanno meglio di prima, vuol dire che siamo più credibili di prima,, più stabili di prima più seri di prima e oggi si guarda all’Italia con interesse, curiosità e non più con quell’atteggiamento altezzoso che troppo spesso c’era stato riservato”.