Attilio Fontana, il governatore della Regione Lombardia, continua la sua battaglia personale con Roma e con l’esecutivo: “E’ passato ormai un mese e mezzo dall’inizio dell’epidemia e sostanzialmente da Roma stiamo ricevendo delle briciole. Noi ce la siamo cavata con le nostre risorse, senza alcun tipo di aiuto se non in minima parte”. Concetto, questo, ribadito e sottolineato da Fontana: “E’ una vergogna, non ci è arrivata che una piccola parte di quello che avevamo richiesto a Roma”.
Finita qui? No, perché immediata è arriva la replica del Pd: “Mentre il presidente Fontana continua a fare polemiche e il suo assessore Gallera non ha di meglio da fare che attaccare i sindaci, invece di ascoltarli, continuano ad arrivare in Lombardia i materiali sanitari e stanno atterrando con il sottosegretario Zampa a Bergamo ulteriori 45 medici volontari che si aggiungono agli oltre 70 arrivati nei giorni scorsi. Oltre 100 infermieri volontari arriveranno nel week end. Dalla regione Lombardia dovrebbero imparare a rispondere nel merito, ad ascoltare e cambiare una strategia che ha portato la regione ad avere più decessi di Germania e Francia. Forse meno polemiche in tv e più lavoro da parte di Fontana e dei suoi assessori aiuterebbero”, il contrattacco di Pietro Bussolati della segreteria nazionale Pd.