Il governo francese ha deciso di ricorrere all’art. 49.3 per far approvare la riforma delle pensioni. Lo riporta Bfmtv. L’articolo in questione consente all’esecutivo di far approvare il testo senza il voto del Parlamento, ma lo espone poi a una probabile mozione di sfiducia, già invocata dalle forze di opposizione.
La prima ministra francese, Elisabeth Borne, ha attivato ufficialmente davanti all’Assemblea nazionale il meccanismo previsto dall’articolo 49.3 della Costituzione francese per far approvare la riforma delle pensioni senza il voto del Parlamento. “Mi assumo la responsabilità del mio governo“, ha detto Borne, mentre veniva fischiata dai banchi dell’opposizione, che ha intonato anche la Marsigliese.
In precedenza il Senato francese aveva adottato la riforma delle pensioni, il disegno di legge sull’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni, con un voto di 193 favorevoli contro 114 contrari.
Le Pen annuncia che presenterà mozione di sfiducia
Marine Le Pen, presidente del Rassemblement national, ha annunciato che presenterà una mozione di sfiducia contro il governo guidato da Elisabeth Borne. “È una crisi politica de facto”, ha detto Le Pen, “Borne non può restare”. Le Pen ha aggiunto che l’uso dell’art. 49.3 per far adottare la riforma delle pensioni è “un riconoscimento del fallimento totale di Emmanuel Macron”.