“Riconosciamo che gli attacchi informatici rappresentano una crescente minaccia per le nostre economie e per questo sono necessarie risposte politiche adeguate a livello di economia. Nessun punto del cyberspazio può essere assolutamente sicuri finché le minacce informatiche persistono nell’ambiente circostante; la nostra azione per rafforzare il sistema finanziario contro gli attacchi informatici può raggiungere i massimi risultati solo se accompagnata da misure che riducono il livello di insicurezza nel cyberspazio nel suo complesso”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del G7 delle Finanze, che si è concluso oggi a Bari. “Chiediamo quindi alle Organizzazioni Internazionali e alle Istituzioni governative insieme con il settore privato di migliorare la condivisione delle informazioni sulla sicurezza informatica”.
Nel corso dei lavori è stata inoltre riconosciuta “l’importanza di monitorare e valutare gli sviluppi legati alla digitalizzazione dell’economia e, sulla base delle conclusioni del lavoro svolto dalla task force sulla digital economy dell’Ocse, di sviluppare delle proposte concrete e adeguate, per affrontare le relative sfide fiscali con un approccio coerente”. In questo contesto, continua il testo condiviso dai Sette, “aspettiamo il report dell’Ocse atteso per il 2018. Sosteniamo il lavoro dell’Ocse e del Fmi sulla certezza fiscale”.