L’Unione europea potrebbe finire per dover pagare al Regno Unito il conto per il divorzio della Brexit. È quanto afferma il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, in un’intervista esclusiva al Daily Telegraph. Secondo Johnson, infatti, Londra ha contribuito a così tanti beni Ue che dovrebbe chiedere i soldi indietro. Il ministro accusa inoltre l’Europa di volere “dissanguare il Paese” e sostiene che il Regno Unito potrebbe lasciare l’Ue senza pagare un penny se non ci sarà un accordo sulla Brexit.
LA RUSSIA POTREBBE INFLUENZARE IL VOTO DELL’8 GIUGNO. La Russia, secondo Johnson, potrebbe provare a influenzare il risultato delle elezioni anticipate del prossimo 8 giugno. “Credo che sia una possibilità reale. Chiaramente pensiamo che questo sia ciò che lui (Vladimir Putin ndr.) ha fatto negli Stati Uniti, ed è completamente ovvio che questo è ciò che ha fatto in Francia”, afferma Johnson, sostenendo che Mosca “si rallegrerebbe” se il candidato del Partito laburista Jeremy Corbyn vincesse, contro i pronostici, le elezioni generali nel Regno Unito.
“Putin si rallegrerebbe, senza dubbio, vedendo che le difese britanniche si indebolirebbero, la politica estera diventerebbe meno attiva e che ci distanzieremmo dagli Stati Uniti”, dice ancora Boris Johnson. Secondo un sondaggio pubblicato questa settimana da YouGov, il Partito conservatore l’8 giugno otterrebbe il 46% dei voti, mentre l’opposizione laburista si fermerebbe al 30% e i libdem all’11%.