Roma, 19 dic. (LaPresse) – “Domani la mia ultima partita? Non ci penso, ho altre battaglie da portare avanti, domani è quella di vincere”. Così Rudi Garcia, allenatore del Genoa, alla vigilia della sfida contro il Genoa, in merito alla sua posizione in panchina sempre più traballante. “Resto motivato, sereno, combattivo, credo in questi ragazzi”, ha spiegato il francese in conferenza stampa.
Contro il Genoa dobbiamo “dimostrare ambizione e voglia di vincere”, ha sottolineato Garcia. “Loro come noi sono in un momento delicato. Non abbiamo nessun altro obiettivo, dobbiamo fare di tutto per i tre punti. E’ l’unico risultato interessante per noi soprattutto in questo momento”. Contro i rossoblù saranno convocati Iturbe e Gervinho: “Bisogna dare tutto, dobbiamo ritrovare entusiasmo, voglia di giocare, freschezza fisica e – ha osservato Garcia – sarà più facile perché giocheremo meno nella seconda parte del campionato”. Il ritiro “non è punitivo, a me non piace questa cosa”, ha specificato Garcia. “E’ un momento per vivere insieme, ci parliamo”. “I tifosi parlano di poche responsabilità? Sono il capobranco e quando i risultati vanno meno bene ho la mia parte di responsabilità, me le assumo”, ha messo in chiaro Garcia, osservando comunque come non sia “facile in questo momento per i giocatori giocare all’Olimpico, forse – ha aggiunto – non è un caso che facciamo meglio fuori casa. Ci manca il cuore della nostra tifoseria, ma non è un alibi”.
Garcia: Ultima con Roma? Non ci penso, sono sereno e combattivo
Roma, 19 dic. (LaPresse) – “Domani la mia ultima partita? Non ci penso, ho altre battaglie da portare avanti, domani è quella di vincere”. Così Rudi Garcia, allenatore del Genoa,