Milano, 19 dic. (LaPresse) – “Siamo concentrati sulla partita perché la Lazio ha valori importanti, è un po’ in difficoltà ma dovremo essere perfetti e non concedere nulla”. Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, avverte i nerazzurri attesi domani sera dal posticipo contro i biancazzurri. “Biglia, Candreva e Anderson sono giocatori fondamentali e che fanno la differenza. Averli tutti in campo è importante per lo spettacolo”, ha spiegato in conferenza stampa il tecnico, che ha osservato come l’ambiente sia stato uno dei punti di forza dell’Inter di quest’anno: “Chiaro che per ricostruire e raggiungere qualcosa di importante tutti gli aspetti devono essere in sintonia: squadra, staff, dirigenti, tifosi. Se c’è armonia, questo può essere di grande aiuto per andare avanti”.
– “Si possono passare momenti di difficoltà, in quei frangenti – ha sottolineato – è importante avere un gruppo sano, che ha fiducia. I tifosi sono importanti, avere tanti tifosi allo stadio aiuta la squadra ad esprimersi al meglio”. Nella lotta a scudetto è rientrata la Juventus: “Hanno infilato una serie di vittorie che l’hanno riportata a contatto. All’inizio erano in difficoltà perché hanno cambiato tre giocatori importanti e chi li ha sostituiti ha avuto bisogno di conoscersi”. La soddisfazione più grande, per Mancini “è il lavoro che abbiamo fatto ed essere riusciti a risalire velocemente”. Interpellato sul mercato, il tecnico nerazzurro ha chiarito che “a gennaio, se non avremo giocatori in uscita, non credo che faremo acquisti. Brozovic è giovane, quando l’abbiamo preso eravamo sicuri delle sue qualità. Sta iniziando a diventare molto bravo – ha aggiunto – inizia a fare gol, ha qualità, tantissima corsa, ma è giovane e può ancora alternare momenti buoni a meno buoni. Ma un giocatore che entra e cambia la partita è fondamentale”.
Inter, Mancini: Concentrati su Lazio, dovremo essere perfetti
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Milano, 19 dic. (LaPresse) – “Siamo concentrati sulla partita perché la Lazio ha valori importanti, è un po’ in difficoltà ma dovremo essere perfetti e non concedere nulla”.