Le forze di sicurezza di Hamas hanno circondato la sede delle Nazioni unite nella città di Gaza, dove “tre membri del personale di sicurezza italiana si sono nascosti”. Lo fa sapere su Twitter la radio militare israeliana, sottolineando che si tratterebbe di tre persone inviate dal consolato italiano a Gerusalemme, che avrebbero rifiutato di sottoporsi a controlli da parte delle forze del gruppo palestinese. Hamas chiede che i tre siano interrogati.
Secondo fonti della sicurezza citate dal sito Arab21, un’auto che trasportava quattro stranieri in possesso di armi automatiche “ha rifiutato di fermarsi a una barriera di sicurezza nel centro della Striscia di Gaza lunedì sera, fatto che ha provocato un inseguimento e l’esplosione di spari, prima della fuga nella sede dell’Onu”. Secondo le stesse fonti, “la resistenza palestinese ha sospettato” che le persone nell’auto fossero membri “delle forze speciali israeliane sotto falsa identità con passaporti diplomatici europei, mentre l’Onu ha confermato tramite contatti ufficiali” che “si tratta di diplomatici stranieri di nazionalità italiana, entrati a Gaza per lavoro ufficiale”. Autorità palestinesi sono entrate nella sede Onu, dove hanno indagato sui tre italiani, esaminando anche le armi in loro possesso, proseguono le fonti. Hamas, tuttavia, secondo Arab21 continua a dubitare delle informazioni ottenute. Sarebbe arrivato anche un diplomatico italiano, per incontrare il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh.