Molto dipenderà da quella che sarà la decisione finale di Low, e cioè se giocare con un attaccante vero, Klose, e mettere in difficoltà una difesa argentina che è sembrata molto compatta e solida nel corso di questo Mondiale, o iniziare con Thomas Mueller nel ruolo di guastatore ma senza compiti specifici di centravanti di riferimento. Una decisione delicata che il CT tedesco si riserverà di prendere probabilmente all’ultimo istante.
La Germania ha un potenziale offensivo straordinario e ha segnato più gol di qualsiasi altra squadra in questo Mondiale: ma è anche vero che fino a questo momento è stato l’equilibrio a pagare. E che eventuali errori o sbilanciamenti possono essere pagati a carissimo prezzo. Low ha effettuato l’allenamento pubblico, obbligatorio per regolamento per accontentare le telecamere, facendo svolgere pochi esercizi e una mezza partitella a ritmo blandissimo. Poi, usciti gli operatori, ha blindato la squadra: “Non ho alcuna intenzione di giocare la mia partita soltanto per imbrigliare Messi – ha detto poi il CT in conferenza stampa – non fa parte della mia mentalità e nemmeno delle caratteristiche della squadra. Piuttosto sto cercando di riportare tutti con i piedi per terra: il 7-1 è passato è solo agli archivi. E se perdiamo la finale tutti si ricorderanno della finale persa e non della semifinale stravinta”.
La Germania vincendo conquisterebbe la sua quarta Coppa del Mondo e sarebbe anche la prima nazionale europea a vincere il trofeo calcistico più prestigioso in Sudamerica dove fino a oggi hanno vinto l’Argentina, in casa, e l’Uruguay, una volta in casa e una volta in Brasile. Sarebbe anche un segno di continuità delle squadre europee dopo i successi di Italia e Spagna nell’eterno confronto con le squadre latino americane il cui ultimo successo risale a quello di Yokohama del Brasile nel 2002.
Diciassette gol segnati con otto giocatori diversi: in questo la Germania ha superato sia la Colombia che l’Olanda. E nessun’altra squadra ha segnato tanto su azioni di calcio piazzato e con i propri difensori. Germania che vanta anche una miglior efficienza nella trasformazioni delle occasioni da gol rispetto all’Argentina: un ottimo 19% secondo solo al 22% della Colombia.
Grazie ai sette gol segnati al Brasile la Germania è ora anche la squadra che ha marcato più gol ai Mondiali con 223 reti e se Klose è il topscorer di sempre con sedici gol, Mueller si appresta a poter fare la storia. Con una rete diventerebbe topscorer (insieme a James Rodriguez) e sarebbe il primo bomber a riuscire nell’impresa per la seconda volta consecutiva. Non solo, la sua media gol al momento è di 10 gol in 12 partite. Uno 0.83% in due edizioni del Mondiale che lo vede secondo solo al Pelé, che marcò in quattro Mondiali 12 gol in 14 partite. Ma quelle edizioni del Mondiale si svolgevano sull’arco di un numero inferiore di partite.
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