Scusate, non è per mancanza di rispetto nei confronti del simpatico Getafe e dei tifosi dell’Alfonso Perez: ma per quanto si sta vedendo in campionato e per la facilità irrisoria con cui il Barcellona ha chiuso con successo la gara d’andata al Camp Nou (4-0), la gara di ritorno degli ottavi di finale di Copa del Rey tra queste due formazioni appare poco più di una banale formalità.
La partita d’andata fu interessante invece per molti motivi: intanto fu quella che vide di nuovo in campo dopo un infortunio che lo aveva lasciato ai margini per oltre due mesi Leo Messi (nella foto). E la differenza fu immediata. Messi mise del suo entrando solo nel secondo tempo ma segnando una doppietta e inserendosi in entrambe le azioni delle altre due reti della formazione allenata dal Tata Martino marcate entrambe da Cesc Fabregas.
Il 4-0 della gara d’andata chiude di fatto qualsiasi discussione in vista dell’accesso al turno successivo: per gli amanti delle statistiche e delle giocate resta da vedere se e come il Getafe potrà in qualche modo mettere in difficoltà una squadra scatenata, pronta a giocare su tutti gli obiettivi e reduce dall’ottimo pareggio esterno contro l’Atletico Madrid con il quale divide in coabitazione la prima posizione. Il Getafe per altro ha ben altri problemi: la formazione di Luis Garcia è reduce da quattro sconfitte consecutive (Malaga, Rayo Vallecano, Siviglia e Barcellona quando il 22 dicembre al Camp Nou i catalani si imposero addirittura per 5-2).
Facile immaginare un ampio utilizzo delle seconde linee per Martino che sicuramente lascerà a riposo Messi per dare spazio a Pedro e Alexis Sanchez con Pinto tra i pali fin dal primo minuto.
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