Roma, 17 mar. (LaPresse) – “Amburgo non è una scelta di scarto. E’ una città che ha la sua storia ma anche il suo presente e poi non bisogna sottovalutare nessun avversario questo insegna lo sport”. Così Josefa Idem commenta a LaPresse la decisione (manca solo l’ufficialità, ndr) della Germania di candidare la città di Amburgo per i Giochi Olimpici del 2024 al posto della capitale Berlino, ‘sconfitta’ nel ballottaggio interno. La metropoli portuale tedesca sfiderà quindi Roma e Boston in attesa di altre località che stanno pensando ad iscriversi alla corsa a partire da Parigi. La campionessa olimpica di canoa e senatrice del Pd, nata in Germania e diventata poi italiana per matrimonio, ricorda come il suo paese natale sia stato “molto titubante” ad entrare nella gara visto che il presidente del Cio, Thomas Bach, è tedesco e questo poteva instaurare un certo sospetto che potesse essere di parte. La Idem mette in luce come le città della Germania: “hanno sempre avuto capacità e serietà di organizzazione come si è visto al mondiale di calcio del 2006 che è stata grande fonte di orogoglio nazionale”. Per quanto riguarda invece l’appoggio popolare (variabile che ha fatto prefererire Amburgo in luogo di Berlino, ndr) Idem sottolinea che in Germania negli ultimi anni “c’è un aumento dell’autostima e della sicurezza da parte della popolazione nel modo di vedere la propria nazione confrontandola con le altre”.
Giochi 2024, Idem: Amburgo? Non è scelta di scarto, Roma non la sottovaluti
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