La quota vincente
Notizie dal Mondo

Giorno ricordo, Mattarella: “Non temere verità”

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

“Nessuno deve avere paura della verità, perché la verità rende liberi”. Sono le dittature – “tutte” – che falsano la storia e manipolano la memoria.  “La nostra Repubblica trova nella verità e nella libertà i suoi fondamenti e non ha avuto timore di scavare anche nella storia italiana per ricoscere omissioni, errori o colpe”.  Sergio Mattarella celebra al Quirinale il giorno del Ricordo e, a quasi vent’anni dall’approvazione della legge che istituì la giornata dedicata al dolore inflitto agli italiani di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia sotto l’occupazione dei comunisti jugoslavi mette in fila tutte le ‘lezioni’ della storia.

Il Capo dello Stato ricorda violenze, eccidi, stragi ed epurazioni che furono costretti a subire istriani, giuliani e dalmati per mano dei partigiani di Tito. “Un carico di sofferenza, di dolore e di sangue – sottolinea l’inquilino del Colle – per molti anni rimosso dalla memoria collettiva e, in certi casi, persino negato”, come fosse “un’appendice minore e trascurabile degli eventi della fosca epoca dei totalitarismi”. E’ stata proprio la legge del 2004, secondo Mattarella, a  “rimuovere definitivamente la cortina di indifferenza e, persino, di ostilità che, per troppi anni, ha avvolto le vicende legate alle violenze contro le popolazioni italiane vittime della repressione comunista”.

Anche Giorgia Meloni è in campo per accendere i fari del ricordo. “La memoria delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è stata per troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio”, ammette la premier che ha deciso di istituire uno specifico Comitato di coordinamento delle celebrazioni legate a questa giornata. Palazzo Chigi e il Senato questa sera saranno illuminati con il Tricolore e la scritta ‘Io ricordo’ e anche Sanremo, dopo la richiesta arrivata anche dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dedicherà uno spazio al tema: “Era già stato previsto un momento durante la serata, prima ancora dell’inizio del Festival. Abbiamo un paio di idee, molto semplici ma in qualche maniera doverose e giuste, ora capiamo quale delle due mettiamo in piedi”, ha assicurato il direttore artistico del Festival Amadeus.

Mattarella ricorda “la politica brutalmente antislava perseguita dal regime fascista”, che figura tra gli eventi della storia “che nessuno oggi può mettere in discussione”. Ma è “singolare e incomprensibile”, la sottolineatura del Capo dello Stato, che venga che questo “possa mettere in ombra” o addirittura “giustificare” le sofferenze e i crimini subiti dagli italiani per il solo fatto di essere italiani.  L’inquilino del Colle ripercorre la fuga degli esuli e i tanti “ostacoli ingiustificabili” incontrati in Italia. “Tra la soggezione alla dittatura comunista e il destino, amaro, dell’esilio, della perdita della casa, delle proprie radici, delle attività economiche, questi italiani compirono la scelta giusta. La scelta della libertà”, insiste.

E’ qui che Mattarella ricorda le lezioni della storia. Ci ha insegnato, scandisce, che “la differenza è ricchezza e non una malapianta da estirpare. Che i muri e i reticolati generano diffidenza, paura e conflitti”. Che “il nazionalismo esasperato” produce “inevitabilmente una spirale di violenza e di guerra”.  Che “la prepotenza e l’uso della forza  non producono mai pace e benessere, ma generano violenza e gravi ingiustizie”. Per il presidente della Repubblica “la civiltà della convivenza, del dialogo, del diritto internazionale, della democrazia è l’unica alternativa alla guerra e alle epurazioni”, come purtroppo ci insegnano – ancora oggi – le “terribili vicende legate all’insensata e tragica invasione russa dell’Ucraina. Un inaccettabile tentativo di portare indietro le lancette della storia, cercando di ritornare in tempi oscuri, contrassegnati dalla logica del dominio della forza”.

La storia, però, ammonisce Mattarella ci insegna anche “a non ripetere errori e a non far rivivere tragedie, men che mai a utilizzarle come strumento di lotta politica contingente”. Il richiamo, rivolto a tutti, è per un futuro fatto di dialogo e confronto, anche duro. Perché “il rischio più grave di fronte alle tragedie dell’umanità non è il confronto di idee, anche tra quelle estreme, ma l’indifferenza che genera rimozione e oblio”.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top