È stata la protesta contro l’idea lanciata dal governo di vaccinare contro il Covid anche i bambini trai 5 agli 11 anni a mobilitare il popolo No Green Pass, che per il 17esimo sabato di fila ha occupato le piazze di diverse città italiane. La manifestazione più partecipata è stata quella di Milano, dove nel pomeriggio a richiamare oltre 4mila persone all’Arco della Pace è stata la presenza di Robert Kenedy Jr., terzogenito di Bob Kennedy e nipote di JFK. Con la sua organizzazione ‘Children’s Health Defense’ sta portando avanti una campagna contro il Green Pass che prima dell’Italia ha toccato la Svizzera.
Tensione a Milano in piazza Duomo
Attimi di tensione si sono registrati proprio a Milano, quando al termine dell’incontro con Kennedy Jr., una massa di persone ha cercato di raggiungere il gruppo che stava protestando come ogni sabato in piazza Fontana. I manifestanti, però, sono stati bloccati in piazza Duomo, che sarebbe dovuta restare off limits fino al 9 gennaio in base a quanto aveva stabilito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alla fine il bilancio del pomeriggio di proteste è di una trentina di persone sono state identificate e altre 4 sono state denunciare o arrestate.
A Roma in 400 sono arrivati al Circo Massimo
Molto più tranquilla è stata la situazione a Roma. Al Circo Massimo sono arrivate solo 400 persone – ne erano attese 1500 – per dire no ai vaccini destinati ai più piccoli. Sul palco è salita anche una bimba, simbolo della protesta, mentre tutti gridavano ‘giù le meni dai bambini’. Presente anche una piccola delegazione di Forza Nuova, che ha sollecitato liberazione di Roberto Fiore e Giuliano Castellino, arrestati dopo il blitz alla Cgil.
Anche a Genova, dopo un presidio in piazza De Ferrari, quasi un migliaio di persone si sono mosse in corteo, sfidando il maltempo e i divieti del Viminale. Il percorso si è snodato dal centro città sconfinando per la prima volta in bassa Valbisagno fino al ponte di Castelfidardo, con ritorno lungo via Canevari, Brignole e arrivo in piazza Della Vittoria. In 3mila, invece, si sono dati appuntamento in piazza Castello a Torino, e dopo un diversi interventi la manifestazione di è mossa per la città, accompagnata da un gruppo di No Tav che ha derito alle proteste contro il passaporto vaccinale.
Flop a Gorizia, solo 150 i manifestanti presenti
Flop, invece, a Gorizia, dove i Green Pass che si sono presentati sono stati poco più di 150. In 5mila,invece, hanno deciso di protestare a Trieste, tutti rigorosamente senza mascherine. Tra loro c’era anche il leader dei portuali, Stefano Puzzer. Pomeriggio caldo anche a Napoli, dove un migliaio di disoccupati, antagonisti e sì Cobas sono scesi in piazza per chiedere misure a sostegno del lavoro. Con bandiere, striscioni e cartelloni con la faccia del premier Mario Draghi e della presidentessa Bce Christine Lagarde, hanno sfilato per le vie del centro. A loro, nel corso del pomeriggio, si sono uniti anche i No Green Pass.