Due squadre che si sono presentate come autentiche outsider della stagione e che dopo questo primo ciclo di gare si presentano a lunga distanza dal terzetto di testa, composto da Bayern, Bayer e Borussia Dortmund, lontane sei punte, ma abbastanza in alto per poter puntare a un campionato di vertice: sicuramente per un posto in Europa League.
L’Hertha è una squadra che offre il meglio di sé in casa, come l’Hannover 96 del resto che è riuscito a conquistare quattro vittorie su quattro tra le mura amiche ma anche a subire tre sconfitte su tre in trasferta senza mai marcare un solo pareggio. Il tecnico dell’Hannover, Mirko Slomka, dovrà fare a meno di Diouf: al suo posto in attacco giocherà Sobiech. Out anche Pander, Cherundolo, Franca, Felipe, Sané e Nikci. Una squadra con una panchina corta, ma non rimaneggiatissima. L’Hertha dal canto suo lontano dallo Stadio Olimpico ha un rendimento davvero povero, ma pur sempre migliore di quello dell’Hannover: 2 punti in tre partite. Allagui, grande protagonista del 3-1 ai danni del Mainz con una doppietta dopo essere entrato dalla panchina giocherà dall’inizio.
Una partita che vede moderatamente favorito l’Hannover, con un occhio di riguardo per la possibile X che interromperebbe una lunga assenza: e che quasi certamente potrebbe ospitare gol di entrambe le squadre con l’Hertha in assoluto equilibrio: dieci gol fatti e altrettanti subiti. Una media regolare ma certo non straordinaria in un campionato dove fino a oggi si è segnato tantissimo senza mai un solo 0-0.
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