L’Honduras ha la possibilità di scrivere la storia in un girone dove basta una partita decisiva, quella giusta, e anche quella che sembra essere la ruota di scorta del gruppo, la cenerentola, ha la possibilità di giocarsi la propria chance di qualificazione.
Il CT Luis Fernando Suárez non si fa illusioni: “È un girone equilibrato nel quale possiamo dire la nostra e sicuramente la motivazione di questo gruppo giovane è davvero stata un motore determinante per arrivare fin qui. Ma per pensare di passare il turno bisogna fare un salto di qualità davvero significativo”.
L’Honduras partecipa a una fase finale del Mondiale per la terza volta nella sua storia dopo l’edizione di Spagna 1982 e Sud Africa 2010. Seconda presenza consecutiva dunque per una squadra che è riuscita a crescere nonostante più della metà di loro giochi ancora in patria.
Mai una partita vinta al Mondiale per questa squadra che se la cavicchia nelle qualificazioni centronord americane ma ha qualche problema più serio quando deve confrontarsi con le realtà dela Uefa o del Conmebol.
Al gruppo dei veterani, il cui leader è sicuramente Palacios, centrocampista attualmente al Wigan in Inghilterra, si sono aggiunti giovani interessanti cresciuti all’ombra di Carlo Costly, figlio del difensore Anthony Costly che fece parte della squadra che partecipò ai Mondiali del 1982. Costly è tornato in Honduras quest’anno dopo aver giocato in Inghilterra (nel Birmingham City), in Romania (nel Vaslui), in Messico (nell’Atlas) e negli Stati Uniti (negli Houston Dynamo) ha investito tutto su questo mondiale. Famoso per la sua finta di corpo, la Costliña, che porta il suo nome, Costly è l’ambasciatore di un paese che a questo mondiale più che una improbabile qualificazione al secondo turno chiede, per lo meno, una prima vittoria.
Portieri: Noel Valladares (Olimpia), Donis Escober (Olimpia), Luis Lopez Fernandez (RCD Espana).
Difensori: Brayan Beckeles (Olimpia), Arnold Peralta (Rangers), Emilio Izaguirre (Celtic), Oscar Garcia (Houston Dinamo), Maynor Figueroa (Hull City), Victor Bernardez (San Jose Earthquakes), Sergio Mendoza (Usac).
Centrocampisti: Osman Chavez (Qingdao Jonoon), Juan Montes (Motagua), Luis Garrido (Olimpia), Roger Espinoza (Wigan), Jorge Claros (Motagua), Wilson Palacios (Stoke City), Oscard Boniek (Houston Dinamo), Andy Najar (Anderlecht), Marvin Chavez (Colorado Rapids).
Attaccanti: Jerry Bengtson (New England Revolution), Jonny Palacios (Olimpia), Carlo Costly (Veria), Mario Martinez (RCA Espana).
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