Ormai è evidente che la corsa al titolo spagnolo della Liga sarà una corsa a eliminazione tra Barcellona, Real e Atletico. Dopo che le merengues di fatto hanno raggiunto in vetta alla classifica i cugini della capitale e gli avversari di sempre la situazione si è fatta davvero molto imprevedibile e basta una partita storta, una botta di sfortuna, un turno infrasettimanale europeo più stressante o faticoso del solito per cambiare le carte in tavola.
Nessuno insomma può permettersi errori: e certamente non se li può concedere il Barcellona che dopo la sconfitta in casa di qualche giorno fa è costretto a fare i conti con qualsiasi partita, anche quella contro il modesto Rayo Vallecano.
Il Rayo, penultimo in classifica ha numeri in difesa da film dell’orrore, 52 gol subiti: e forse anche per questo Tata Martino ha deciso che il momento giusto per ributtare nella mischia Neymar: il 22enne brasiliano ha perso le ultime quattro partite di Liga per un problema articolare alla caviglia destra rimediato in Copa del Rey contro il Getafe ma per tutta la settimana si è allenato regolarmente ed è dunque abile e arruolato per il match.
Neymar (in azione nella foto mentre salta Ruben Perez dell’Elche), che ha avuto qualche problema di ambientamento iniziale, è stato decisivo nel momento in cui Messi è venuto a mancare: nove i suoi gol nelle 22 partite giocate in blaugrana da quando è arrivato in Spagna dal Santos per oltre 50 milioni di euro.
Le vittorie del Barcellona non fanno notizia: i tre punti conquistati contro Malaga e Sevilla, sono la normalità. Il Barcellona deve recuperare e far dimenticare con autorevolezza la sconfitta in casa con il Valencia e il pareggio esterno sul campo del Levante. Il tutto senza dimenticare la supersfida contro il Manchester City in Champions League. Barcellona che vanta una serie positiva di sei vittorie consecutive con il Rayo nella massima divisione e un saldo superiore alle quattro reti a partite (subendone solo uno). Il Rayo ha un unico miracolo al quale appellarsi: la vittoria per 2-0 nel 2000 con doppietta di Jon Pérez Bolo: ma è stata anche l’unico successo in quattordici partite al Camp Nou. Da sottolineare che il Barcellona è anche la squadra che nei database risulta quella che ha inflitto la sconfitta più pesante nella storia della squadra franjirroja: un 9-0 nel 1979.
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