Milano, 6 mag. (LaPresse) – L’attività di vigilanza della Corte dei Conti ha registrato, anche per il 2019, un rapporto tra aziende irregolari e aziende ispezionate estremamente elevato (circa il 90% delle aziende ispezionate era irregolare), con un ammontare di premi omessi di circa 85,5 milioni di euro. E’ quanto emerge dalla relazione al Parlamento sulla gestione finanziaria per l’esercizio 2019 dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), approvata con deliberazione n. 33/2021 dalla Sezione del controllo sugli enti della Corte dei conti, come spiega una nota. La Corte ha rilevato, in proposito, la necessità di rafforzare l’attività ispettiva che, pur con l’istituzione, nel 2015, dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro – che coordina l’attività degli ispettori Inail, Inps e Ministero del lavoro – registra ancora un numero troppo esiguo di aziende ispezionate (circa 15.503) rispetto a quelle assicurate (3.226.537).
Inail, Corte Conti: Nel 2019 irregolare il 90% aziende ispezionate
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