Gli Indiana Pacers hanno perso di rado contro Minnesota in casa. E cosa più importante non hanno mai perso contro nessuno in questa stagione. E quindi ci sono ottime possibilità per i Pacers di allungare una striscia positiva interna che comincia a diventare importante e che potrebbe diventare la migliore della franchigia in avvio di stagione (12 vittorie e una sconfitta). Con Minnesota Indiana ha vinto diciannove volte e perso quattro con cinque successi nelle ultime sei partite a una media di 115.2 punti. Notevole…
I Pacers sono un’impressionante macchina da difesa: al momento come San Antonio sono al comando del ranking per quanto riguarda il gioco sotto le proprie plance. Al Bankers Life Fieldhouse limitano gli avversari (la media concessa è di 82.7 punti) con una misera percentuale di tiri concessi: 36.8%.
Dati significativi che piaceranno agli appassionati delle statistiche e che si sposano con il buon momento di Roy Hibbert (nella foto) che nella vittoria di sabato (106-98) contro Philadelphia ha giocato una delle migliori partite della sua storia: un season high da 27 punti, 13 rimbalzi e sei blocchi che gli hanno consentito di aumentare ancora il suo ranking stagionale che lo vede in vetta alle classifiche NBA con una media di 4.3 blocchi a partita. Mai meno di cinque in casa!
Letta così sembra una partita a senso unico, e potrebbe anche esserlo. Dipenderà molto da come i Wolves cercheranno di arginare il gioco dei loro avversari e da quello che sarà l’impatto dei Pacers, solitamente devastanti, in avvio. I Timberwolves stanno andando male: cinque sconfitte esterne su sette e un’ultima sconfitta a Houston che ha visto i Rockets marcare 17 volte su 31 dalla lunga distanza. Questa potrebbe essere la partita del rilancio: ma anche quella di uno stop che costringerebbe a rivedere piani e gioco.
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