Dimenticare, per un attimo, i dolori di Coppa Italia e ripartire all’inseguimento dell’altra grande rivale: il Milan. Archiviato il ko nel primo round di semifinale contro la Juventus, l’Inter si rituffa in campionato con un duplice obiettivo: sorpassare la capolista, in campo domenica pomeriggio contro il Crotone a San Siro, e tenere a rigorosa distanza le inseguitrici, Roma e Juventus, attese dallo scontro diretto di sabato all’Allianz Stadium. I nerazzurri, invece, saranno già impegnati in campo domani sera, sul terreno de ‘Franchi’, ospiti di una Fiorentina che sogna, dopo quello della Signora, un altro scalpo eccellente. A Firenze, dove l’Inter in campionato non fa bottino pieno da ben sette anni, Conte vuole una squadra che resti sul pezzo e che non si lasci distrarre dalle voci societarie che gettano incognite sul futuro e sul progetto inaugurato con l’arrivo del salentino. Anche se, sulla questione, nel dopo-gara di Coppa il tecnico si è espresso chiaramente: “C’è una situazione particolare, inutile nasconderlo. Siamo partiti con un progetto, che ad agosto si è fermato”.
Al contempo Conte, che oggi non ha parlato in conferenza stampa, è chiamato a gestire con oculatezza le forze tenendo anche conto della missione rimonta in Coppa. Senza contare che la prossima giornata arriverà a San Siro la lanciatissima Lazio. Proprio in vista della trasferta di martedì a Torino il tecnico potrebbe risparmiare, almeno inizialmente, Lautaro Martinez. Al fianco di Lukaku, al rientro dopo la squalifica contro la Juve e decisivo ai supplementari contro i viola nella sfida degli ottavi di Coppa Italia, pronto Sanchez che salterà il ritorno con i bianconeri. Torna, dopo aver smaltito il turno di stop in Coppa, anche Hakimi sulla destra: sulla corsia opposta, Perisic. In mezzo al campo Eriksen non sembra avere molte chance per una maglia da titolare: Conte punterà su Brozovic e Barella insieme a Vidal. In difesa i titolarissimi Skriniar-De Vrij-Bastoni, nonostante il rientro tra i convocati di D’Ambrosio.
La buona notizia, per i nerazzurri, è che i viola, già privi degli squalificati Castrovilli e Milenkovic, rischiano di perdere anche Ribery, fermato da un risentimento muscolare. “Lo valuteremo domani mattina”, ha spiegato in conferenza Cesare Prandelli elogiando un’avversaria “attrezzata per arrivare in fondo al campionato e cercare di vincerlo. Hanno una grande squadra, un gioco consolidato. E’ una corazzata. Per controbattere – ha spiegato – dovremo essere molto compatti ed equilibrati, con la voglia di metterli in difficoltà. Tutti vorrebbero giocare partite così ed essere all’altezza. Se sogno una serata come quella con la Juve? Io sogno sempre in grande”, ha proseguito l’allenatore. “Ma alla tradizione favorevole contro l’Inter ci avrei creduto al cento per cento se ci fossero stati i nostri tifosi”, ha avvertito. “La cosa positiva è che la squadra sta lavorando per dimostrare di credere di fare grandi imprese”.