I due titoli conquistati, scudetto e Supercoppa italiana, e la prima posizione nell’attuale campionato di Serie A sono la conferma delle buone scelte di Andrea Agnelli quando nel ormai lontano 2011 scelse Antonio Conte come allenatore.
Quella di oggi è ancora una Juventus da record: 9 vittorie consecutive, raggiungendo la grande Juve di Fabio Capello, quella di Nedved, Camorenesi, Ibrahimovic e Del Piero. Un 2013 che si chiude, dunque, in maniera positiva che in questo anno solare hanno totalizzato 89 punti con una media di 2,405 (punti) a partita: un record da quando si assegnano tre punti a vittoria.
Se il campionato conserverà un minimo di interesse, da qui a maggio, dipenderà soprattutto dalla Roma che, pur facendo meraviglie, è lontanissima da chi comanda. Nel confronto diretto, la Juventus potrebbe anche permettersi una sconfitta senza avvertirne le conseguenze. Il dominio è tirannico.
C’è però una delusione che non si può tralasciare: l’eliminazione dalla Champions League nella fase a gironi. Fatali sono stati i pareggi in casa del Copenaghen e quello allo Stadium contro il Galatasaray di Roberto Mancini.
Ma la Vecchia Signora, si sa, porta a casa e va avanti senza guardare il passato. I giocatori si rivedranno a Vinovo questa domenica e hanno avuto la consegna di seguire un programma di mantenimento atletico che è particolarmente intenso per Pirlo e Vucinic, gli unici due giocatori infortunati che tuttavia dovrebbero essere disponibili alla ripresa del campionato. Per Pirlo, in particolare, si tratterebbe di un recupero determinante.
In tutto questo c’è pure l’apertura del calciomercato: Conte chiede un esterno. Marotta potrebbe regalargli Jeremy Menez, in rotta con il Paris Saint-Germain. Tevez e Llorente quest’estate hanno fatto sognare i tifosi, ma per vincere in Europa serve un misto di talento, esperienza e mentalità vincente. Chi bisogna cercare di tenersi stretto è certamente Pogba: il migliore al mondo fra quelli della sue età (classe 1993) e, presto, fra i migliori in assoluto. È capace di difendere, impostare, organizzare il gioco, fare assist e numeri da circo, ma soprattutto di segnare.
C’è grande attesa per il 5 gennaio la grande sfida allo Juventus Stadium, con la Roma, Garcià, ha già dichiarato che salirà a Torino per vincere la gara. Si prospetta, dunque, un match importante per il destino di questo campionato. La Juventus, infatti, vincendo si porterebbe a più otto sui giallorossi e si cucirebbero mezzo scudetto sul petto, il terzo consecutivo.
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