Non c’è un attimo di tregua per il campionato. La 33/a giornata, che si apre già stasera con il derby lombardo Atalanta-Brescia, presenta incroci che possono indirizzare le battaglie per i piani alti e i bassifondi di classifica. Ci sono squadre chiamate a rialzare la testa, come la Lazio: i biancocelesti, reduci da tre ko consecutivi, hanno visto allontanarsi la Juventus e devono difendere il secondo posto non solo dall’Inter, che ieri con il successo sul Toro ha agganciato i biancocelesti, ma anche dall’Atalanta. L’occasione per rimettersi in carreggiata si chiama Udinese: ma alla Dacia Arena la squadra di Inzaghi trova un avversario a caccia di punti per tenere a distanza la zona calda. Il tecnico dei capitolini ha assicurato che “con società, calciatori e staff tecnico, a prescindere dai risultati, c’è sempre confronto. In questi giorni abbiamo parlato, sappiamo di attraversare un momento particolare. I ragazzi stanno dando tutto come sempre, purtroppo però con le rotazioni limitate non basta. In questo periodo non c’è tempo per allenarsi – aggiunge – bisogna solo gestire i recuperi. Dobbiamo pensare a partita dopo partita”.
L’altra sponda di Roma, quella giallorossa, ha raddrizzato la rotta con i successi su Parma e Brescia. La difesa del quinto posto passa dal Verona, domani sera ospite all’Olimpico. “È più facile lavorare dopo le vittorie, ma a maggior ragione dobbiamo dimostrare che c’è la voglia di continuare su questa strada, specialmente in una partita così complicata”, ha spiegato Fonseca. A Roma sbarca un Hellas che ha perso brillantezza nelle ultime uscite: due i punti racimolati nelle ultime tre partite e zona Europa sempre più lontana. Lo ha ammesso lo stesso Juric: “Siamo tutti al limite delle forze. E per tutti intendo squadra, staff, collaboratori…”. Ma, ha sottolineato il tecnico gialloblù, “quello che sta facendo questa squadra è qualcosa di straordinario”. E con la Roma “dovremo fare un’altra partita praticamente perfetta”. Pronto ad approfittare di ogni passo falso dei giallorossi, il Napoli. I partenopei, che puntano all’aggancio ai giallorossi, volano a Bologna, ospiti di una squadra che dopo l’impresa di San Siro contro l’Inter ha rimediato il ko con il Sassuolo e si è fatta rimontare due reti dal Parma nel recupero. Gattuso sembra orientato a rifare il volto all’attacco: dentro Milik e Politano per Mertens e Callejon e possibile chance per Lozano al posto di Insigne. Mihajlovic ha spronato squadra e società: “Se vogliamo ambire a qualcosa di più importante, quallo che abbiamo creato ci basta per stare a metà ma classifica. Ma se vogliamo fare di più dobbiamo cambiare atteggiamento mentale. Ci stiamo lavorando. Se con questa squadra siamo decimi e vogliamo andare in Europa – ha aggiunto – ci manca qualcosa”. Vuole ritrovare il successo anche il Cagliari, domani ospite di una Sampdoria a caccia dei punti della sicurezza. E sempre in tema salvezza, la corsa del Lecce vive una tappa fondamentale nel match casalingo con la Fiorentina. I tre punti consentirebbero ai salentini, rilanciati dal colpo con la Lazio e il pari con il Cagliari, di scavalcare provvisoriamente e mettere pressione al Genoa, impegnato giovedì sera nello spareggio in casa del Torino, un’altra pericolante. I viola di Iachini, però, con un ko si complicherebbero pericolosamente la vita e per questo non intendono concedere sconti.