A Manchester, sulla sponda del City, sono già pentiti di aver lasciato partire Roberto Mancini: al punto che sono stati tanti i tifosi dei Citizens che quando l’allenatore italiano ha firmato per il Galatasaray hanno fatto pervenire il loro dissenso sul sito del loro club… Probabilmente speravano che Mancini potesse tornare a bordo al posto del magnetico Pellegrini (nella foto) che fino a questo momento ha fatto notizia, sì… ma meno punti del previsto. Due in meno di quelli incamerati dall’Everton che aveva un budget notevolmente inferiore a quello di Al Mubarak e dei suoi soci.
La partita contro l’Everton dunque non arriva in un buon momento per il City: immediatamente dopo la pesante sconfitta di Champions League contro il Bayern Monaco (1-3). Non è che il City abbia fatto malissimo… due sconfitte in sette partite di campionato, con una nuova guida tecnica e un’impostazione di gioco piuttosto diversa, ci possono stare; e poi c’è stata la vittoria nel derby con lo United a rendere il tutto meno pesante. Ma la verità è che in un campionato che sembra essersi livellato il City fatica a tenere il passo di squadre come Liverpool e Arsenal, apparentemente inferiori. La strada è ancora lunga: contro l’Everton il City ha una tradizione non positiva nove sconfitte nelle ultime dodici partite di Premier League con due sole vittorie. L’Everton è un’autentica bestia nera per i Citizen: considerando tutti gli scontri diretti la squadra di Liverpool ha ottenuto 17 successi; solo il West Ham ha fatto meglio con 19 vittorie. Si può scommettere sul gol del City: sono ormai 53 le partite di Premier League al City of Manchester che annoverano almeno un gol dei padroni di casa. Per trovare uno 0 nella casella dei gol fatti bisogna andare indietro fino alla partita del novembre 2010 contro il versus Birmingham.
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