Almeno 32 persone sono rimaste uccise, e altre 50 ferite, dall’inizio dell’offensiva del generale Khalifa Haftar su Tripoli, secondo un nuovo bilancio diffuso domenica sera dal ministero della Salute del governo di unità nazionale. In una dichiarazione alla televisione Libya al-Ahrar, il ministro A’Hmid Omar ha precisato che molte delle vittime erano civili, senza però precisare il numero esatto. Dal suo canto, l’esercito nazionale libico di Haftar ha annunciato 14 morti tra i suoi combattenti.
Scontri sono in corso da domenica alle porte di Tripoli tra le forze paramilitari di Haftar, che vuole conquistare la capitale, e le truppe del governo di unità nazionale, riconosciuto dalla comunità nazionale. Nonostante gli appelli al cessate il fuoco, arrivati dall’Onu, che chiedeva due ore di tempo per evacuare feriti e civili, i combattimenti sono continuati.