Un pareggio importantissimo quello conquistato dallo Shakhtar Donetsk sul difficile campo del Viktoria Plzen. E ora la squadra ucraina avrà la possibilità di gestire con maggior comodo e in casa propria la gara di ritorno di Europa League contro i campioni cechi in casa propria. L’1-1 della settimana scorsa segnata dai gol di Tecl, in mischia e dal pareggio di Luiz Adriano, arrivato con un micidiale contropiede gestito magistralmente dal brasiliano, non è comunque un risultato di assoluta garanzia per la squadra ucraina che pur avendo una struttura tecnicamente superiore dovrà fare attenzione sia al centrocampo del Viktoria, capace di tenere un ritmo molto alto e un possesso palla frenetico e preciso, mentre i cechi che dovranno trovare almeno un gol sul campo avversario dovranno prestare molta attenzione alle controffensive dello Shakhtar che ha portatori di palla raffinati e micidiali e un attacco atomico con i brasiliani Alex Teixeira (nella foto), Taison e Douglas Costa.
Lo Shakhtar, costruita con i milioni dei magnati di gas e idrocarburi vuole proseguire il suo cammino e ha una rosa di qualità eccellente in grado di poter puntare anche molto in alto. Ucraini che tornano in Europa League dopo la stagione 2009/10 quando la loro corsa di campioni in carica finì proprio al sedicesimi contro il Fulham di Roy Hodgson, poi finalista. Viktoria dall’andamento contrastante in trasferta: ha vinto le tre gare di qualificazione fuori casa ma ha perso tutte e tre le partite esterne della fase a gironi.
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