Con 88 sì, 63 no e un astenuto l’aula del Senato ha approvato il disegno di legge sul made in Italy, approvato dal Cdm il 31 maggio. Il testo, già licenziato dalla Camera, diventa così legge e prevede misure per la valorizzazione, la promozione e la tutela delle produzioni originali italiane. Ecco i principali contenuti.
Giornata del Made In Italy
Si festeggerà il 15 aprile di ciascun anno, al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana presso le istituzioni pubbliche, le scuole di ogni ordine e grado e i luoghi di produzione, di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Fondo sovrano
Partecipato dal Mef, sarà aperto alla partecipazione di fondi di investimento e altri soggetti, con la mission di investire nelle filiere dei settori strategici, sin dalla fase dell’approvvigionamento delle materie prime. Lo stanziamento è di 700 Milioni per il 2023 e 300 milioni per il 2024.
Imprenditoria femminile
E’ prevista, nell’ambito della misura conosciuta come ‘Nuove imprese a tasso zero’ la costituzione di un’apposita riserva in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, mediante rifinanziamento con un’apposita dotazione di 15 milioni di euro.
Incentivazione della proprietà industriale
Viene riavviato il Voucher 3i e allargato il novero dei soggetti beneficiari comprendendovi, oltre alle start-up innovative, anche le microimprese di più recente costituzione.
Legno-Arredo
Viene istituito un fondo da 25 milioni nel 2024 per la promozione nel campo della vivaistica forestale e per la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive e dell’industria della prima lavorazione del legno.
Liceo del Made in Italy
Tra le materie di interesse di questo Istituto sono ricomprese anche quelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Si rimette ad un successivo regolamento la definizione in dettaglio della relativa disciplina attuativa. Nelle more si prevede una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classa già per l’anno scolastico 2024/2025. Iscrizioni a partire da gennaio 2024.
Fondazione ‘Imprese e competenze per il Made in Italy
Si occuperò del raccordo tra le imprese e i licei del made in Italy.
Fiere e mercati rionali
E’ previsto che il Ministero delle imprese e del made in Italy ne promuova lo sviluppo, anche attraverso specifici finanziamenti alle imprese (in particolare nei settori in cui i costi dell’esposizione fieristica costituiscono per le imprese una barriera economica all’accesso) e agli operatori fieristici per sostenere iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo volte ad accrescerne la presenza all’estero. Si prevede che siano altresì promossi, attraverso specifici finanziamenti e incentivi, i mercati rionali quali luoghi che svolgono, oltre alla funzione economica e di scambio, funzione di centri di aggregazione e di coesione cittadina.
Contrassegno per il Made in Italy
Viene istituito al fine di tutelare e promuovere la proprietà intellettuale e commerciale dei beni prodotti nel territorio nazionale e di un più efficace contrasto della falsificazione.
Crescita e sviluppo dei prodotti industriali italiani
L’intervento normativo, anticipando la fase nazionale di registrazione, in coerenza con le disposizioni del regolamento UE che riconosce l’IGP ai prodotti industriali, garantisce sin d’ora una maggiore tutela per i prodotti italiani artigianali e industriali. Inoltre, le fasi di lavorazione dei prodotti potranno essere certificate attraverso la blockchain.
Lotta a contraffazione e Italian Sounding
Riorganizzati gli uffici giudiziari per favorire la specializzazione dei magistrati e rafforzate le disposizioni in materia di sequestro e di sanzioni per l’acquisto e l’introduzione di merci contraffatte.
Marchi storici
Il ministero delle Imprese e made in Italy potrà subentrare gratuitamente nella titolarità di marchi registrati o utilizzati continuamente da almeno 50 anni delle imprese che intendano cessare l’attività.
Fondo Moda
Per il ‘Fondo speciale per la transizione verde e digitale nella moda’ sono stanziati 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni per il 2024.
Olio d’oliva
L’emendamento approvato è volto a valorizzare la filiera produttiva degli oli di oliva vergini, garantendo anche una migliore qualità e tracciabilità delle olive.
Settore termale
La norma consente l’utilizzo delle parole “terme”, “termale”, “acqua termale”, “fango termale”, “idrotermale”, “stazione idrominerale”, “thermae” in presenza di stabilimenti termali a prescindere dalla erogazione di “cure”. Inoltre viene integrata la sanzione aggiuntiva della sospensione dell’attività in caso di violazione dell’uso pubblicitario.
Città identitarie
Viene istituito il registro delle Associazioni nazionali delle Città Identità, quali realtà territoriali che si caratterizzano per le produzioni agricole di pregio, in cui operano organismi associativi a carattere comunale con lo specifico scopo di promuovere e valorizzare le stesse produzioni.
Nautica
Il Ddl Made in Italy prevede misure di semplificazione destinate alla filiera della nautica, in particolare a favore dei natanti battenti bandiera italiana che navigano all’estero in acque straniere. E’ stato previsto il Fondo sulla nautica da diporto per la rottamazione dei motori marini con 3 milioni di euro per l’anno 2024, la sostituzione di motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori ad alimentazione elettrica.
Valorizzazione delle filiere delle fibre tessili naturali e della concia della pelle
Il principale obiettivo della disposizione è di costruire le basi per sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a fronteggiare le sfide della globalizzazione, sperimentando nuove metodologie per avvantaggiarsi delle opportunità tecnologiche e di mercato, con lo scopo del loro trasferimento nel settore delle fibre tessili naturali. Con un emendamento il provvedimento viene esteso anche alla concia della pelle.