“Il commissariamento se ci sono gli estremi è un fatto dovuto, altrimenti non ci sarà e non sarà un fatto gravissimo. Al momento stanno valutando tutti gli esperti e gli uffici legali, ma potrebbe anche non esserci un commissario e aspettare cosa succede dopo le assemblee delle Leghe”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine degli Stati Generali dello Sport in corso nel Salone d’Onore del Comitato olimpico nazionale italiano, mette in dubbio la possibilità l’ipotesi circolata lunedì dopo le dimissioni forzate di Tavecchio.
“Oltre al tema sostanziale evidente c’è un tema formale che va rispettato altrimenti si rischia un autogol. Domani pomeriggio ci aggiorniamo su questo”, ha aggiunto.