L’iter della manovra alla Camera va a singhiozzo e diventa una corsa contro il tempo, con l’opposizione in protesta e in particolare i 5 Stelle che denunciano una “situazione indecente” e annunciano un presidio in aula. Il voto di fiducia sul provvedimento avrà inizio oggi a partire dalle ore 20.30 e sarà preceduto dalle dichiarazioni di voto alle 19.30. Si annuncia l’ennesima seduta notturna. A porre la questione di fiducia sul provvedimento è stato il governo dopo la sospensione della discussione in aula per permettere alla commissione Bilancio di esaminare i rilievi al testo mossi dalla Ragioneria dello Stato.
A stabilire i tempi è stata in serata la capigruppo di Montecitorio: la votazione di fiducia avrà inizio oggi a partire dalle ore 20.30 e sarà preceduta a partire dalle 19.30 dalle dichiarazioni di voto. Le votazioni si svolgeranno a oltranza nel corso di una seduta notturna e il voto finale sulla manovra è atteso entro le 6 della mattina di domani, venerdì 24. Dopo Natale il testo passerà al Senato per l’approvazione finale che dovrà avvenire entro il 31 dicembre. “Si dovrà migliorare ma nessuna catastrofe”, ha spiegato la premier Giorgia Meloni.
Conte: “Governo non permette confronto, presidio M5S in aula”
“La situazione è grave e indecente. Il governo non permette un confronto sulla manovra: abbiamo deciso di presidiare l’aula e di parlarne in trasparenza qui con tutti voi”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, lanciando su Twitter la diretta Facebook dall’aula della Camera in cui dopo Conte, stanno intervenendo alternandosi tutti gli altri deputa