Le opposizioni vanno all’attacco della Legge di Bilancio presentata oggi in conferenza stampa dal governo. Per la leader del Pd Elly Schlein, si tratta di una manovra “non all’altezza e senza visione, assolutamente non all’altezza della situazione difficile che sta vivendo il Paese”. Sulla sanità, “tema sul quale avevamo chiesto un’attenzione particolare, Giorgia Meloni non mette nemmeno i 7 miliardi che servivano a non ridurre i livelli di spesa di quest’anno, questo significa tagli ai servizi”, sottolinea inoltre la leader dem.
“E non si pensi di ridurre le liste d’attesa solo caricando di ulteriore lavoro il personale sanitario che è già al limite, senza sbloccare le assunzioni. Non si prevedono risorse sufficienti per i servizi essenziali come la scuola e i trasporti pubblici.”, prosegue Schlein. “È una manovra senza visione strategica, senza misure in grado di ridare slancio all’economia e agli investimenti, fatta per dare qualche contentino ma che, alla fine, non migliorerà le vite degli italiani. Tantomeno quelle dei 3.5 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri che il governo ancora una volta Meloni ha ignorato non occupandosi dei loro salari, che restano fra i più bassi in Europa”, conclude.
Manovra: per Conte è “insignificante e dannosa, lancia messaggio ‘arrangiatevi’”
“Una manovra insignificante e dannosa che in un momento di grandi difficoltà economiche per i cittadini lancia un messaggio chiaro: arrangiatevi”. Lo scrive su X il presidente del M5S, Giuseppe Conte. “Stavolta capisco Giorgia Meloni – aggiunge l’ex premier –. Nella conferenza stampa sulla manovra è andata via senza rispondere alle domande dei giornalisti. D’altronde che cosa avrebbe dovuto dire? Non ha previsto nulla contro il carovita, il caromutui e il carocarburante. Non mette nemmeno 1 euro in più nelle buste paga dei lavoratori, perché si limita a fare il compitino di confermare un taglio del cuneo fiscale che già esiste”. “Hanno attaccato la Fornero, ma alla prova dei fatti il ministro Giorgetti oggi dichiara che ‘sarà molto più restrittivo il ricorso al pensionamento anticipato’. Nessuna traccia delle pensioni minime a 1000 euro, invece viene definitivamente cancellata Opzione donna. Niente per scuola e sanità, che torna a livelli di investimento rispetto al Pil inferiori al pre-pandemia”, conclude Conte.
Manovra: Calenda, “pericolosa e populista, poco o nulla su sanità e scuola”
“Pericolosa e populista. 14 miliardi di tagli provvisori di tasse fatti in deficit, cioè a spese degli italiani. Poco o nulla su sanità e istruzione che sono i due diritti sociali fondamentali”, è il commento a LaPresse del leader di Azione Carlo Calenda in merito alla legge di bilancio appena approvata dal Consiglio dei ministri. “Dal Pnrr alla politica industriale questo governo è semplicemente incapace di produrre alcunché. Solo chiacchiere e polemiche; nuovi reati e fallimenti gestionali”, aggiunge.
Manovra: Magi, “è tetris assistenzialista, solo bonus”
“Giorgia Meloni illustra la manovra elencando nuovi bonus da distribuire e vecchi bonus da spacchettare e redistribuire in una sorta di Tetris assistenzialista depressivo e deprimente, finanziato in gran parte con il deficit. Nessuna misura strutturale per crescita, concorrenza e giovani. Capisco che non possono realizzare le loro proposte, capisco che la situazione economica internazionale è complicata, capisco il fardello del superbonus, ma così siamo ben al di sotto di qualsiasi aspettativa”, afferma invece il segretario di +Europa, Riccardo Magi.